ARTICOLO OFFERTO DA TINTEGGIATURE CIRELLI CRISTIAN TRAVAGLIATO BRESCIA TEL 333.3523256
Il tempo passa inesorabilmente ma nel mondo non si perde il vizio di perseguitare i seguaci di Cristo. Già da parecchi anni ormai possiamo assistere a malincuore ad un aumento dell’insofferenza da parte del mondo oltre che delle altre religioni, in special modo da parte dei gruppi islamisti, verso i seguaci del Maestro. Proprio in questi giorni ci arriva l’amara conferma di un filmato girato in Nigeria prodotto dalla sedicente agenzia di stampa dell’organizzazione terroristica di Amaq che lo avrebbe pubblicato proprio nella giornata di ieri. Il video mostrerebbe guarda caso nel periodo natalizio un prigioniero che sarebbe stato ucciso mentre altri dieci ostaggi sarebbero stati decapitati, portando a termine l’ennesimo atto di martirio verso le persone di fede cristiana che in questo caso vivono in un paese africano, la Nigeria. L’omicidio sarebbe stato consumato con la scusante della vendetta per le morti del leader dello stato islamico, l’ISIS, e del proprio portavoce Abul-Hassan Al-Muhair. Ben cinquantasei secondi di crudele filmato testimonierebbero il misfatto subito dalle vittime sacrificali naturalmente facenti parte della comunità cristiana della Nigeria che a detta del sedicente stato islamico sarebbero state catturate nelle ultime settimane nello stato di Borno, un distretto Nigeriano. Una vendetta, una rappresaglia quindi che lascerebbe intendere che il gruppo islamista Boko Haram non sarebbe affatto morto come si sperava ma ora si sarebbe evoluto e combatterebbe con il vessillo di “Provincia occidentale dello stato islamico”, lo stesso gruppo che si sarebbe precedentemente macchiato del sangue di due ostetriche prese in ostaggio e di altri misfatti. Certe volte mi chiedo che tempi sono i nostri, perché le persone ancora oggi non riescano a convivere liberamente e civilmente poi la mente corre alle sacre scritture cristiane, quelle sacre scritture che ormai, dopo anni di “civiltà” l’umanità starebbe ormai dimenticando oppure starebbe dimostrando di non aver mai conosciuto, quelle scritture sacre che sarebbero le uniche a poter fornire risposte concrete sui tempi che stiamo vivendo e sui tempi che dovremo vivere. Il più grande fra tutti, Gesù, proprio Lui quello cui si festeggia veramente di cui si ricorda la nascita a Natale fu crocifisso perché scomodo, scomodo per il pensiero e per le classiche teorie del mondo. E’ certamente scomoda una persona che va controcorrente e predica l’altruismo, la pace, l’amore reciproco, l’uguaglianza, il regno di Dio ed il perdono dei peccati, peggio ancora se questa persona confermi il fatto di essere figlio di Dio. Possiamo vedere come ieri ma anche oggi il cristianesimo sia sempre più controcorrente, scomodo, molto lontano dal politicamente corretto tanto in auge in un’ Europa ed in un mondo occidentale ormai sulla via inesorabile della scristianizzazione più totale che con la scusa del politicamente corretto tende ad approvare la licenziosità più totale a danno dell’intera umanità oltre che per il mondo singolo individuo ma sempre in nome della democrazia. Gesù fu da sempre un personaggio davvero scomodo proprio per il fatto di essersi schierato contro il mondo e questo fattore avrebbe portato anche oggi i suoi seguaci ad essere persone altrettanto scomode anche se sinceramente in genere non fanno alcun male, non perseguitano nessuno, non disturbano ma cercano di vivere secondo le regole del Vangelo dettate dal Maestro per poter arrivare ad una santificazione. Quando la madre di Cristo da Medjugorje sostenne in uno dei propri messaggi che satana sia “sciolto dalle catene” non disse una menzogna anzi, pronunciò un’amara verità. In effetti possiamo renderci conto che i nostri tempi siano assolutamente tempi satanici ed ovviamente di feroce martirio cristiano, Credo che il nostro tempo sia il tempo nei quali i martiri ormai non si contano più. I nostri tempi avrebbero superato largamente i tempi passati attestandosi per quanto riguarda il martirio cristiano (anche se potrebbe non sembrare). Il nostro periodo si confermerebbe come un tempo anticristico a tutti gli effetti, un tempo nel quale il sangue dei martiri cristiani sia destinato a bagnare la Terra. Non c’è da stupirsi di quanto starebbe accadendo, non è una novità ma tutto fu previsto nelle sacre scritture. Vangelo: “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato”. Da queste parole si evince che tutto fu previsto da Cristo e che maggiormente la fede cristiana possa venire meno tanto più il martirio dei seguaci di Cristo sarà destinato ad aumentare. Ricordo comunque che quanto permise di portare la verità nel mondo fu proprio la morte e la resurrezione di Cristo, fu proprio questo “meccanismo” poco comprensibile umanamente che permise di far conoscere al mondo intero il cristianesimo e quindi la salvezza. E’ curioso ma stando alla conoscenza del passato, della storia della religione cristiana, proprio nei momenti in cui i cristiani siano chiamati ad essere testimoni di Cristo anche con la propria vita la fede si rafforzi. Penso proprio che nel futuro la fede, nonostante il mondo possa essere sempre più contro la via, le verità e la vita, nei seguaci di Cristo tenderà a rafforzarsi anche se la grande comunità cristiana potrà restringersi mutando a piccola comunità evolvendosi in una comunità di piccole dimensione ma con una grande fede, in grado di mantenere di conseguenza accesa la fiamma della fede in un mondo sempre più di tenebra, una fiamma che seppur piccola, proprio per la sua esistenza, avrà sempre la possibilità di “sconfiggere la tenebra” quindi di poter ritornare ad illuminare in futuro il mondo intero fino all’ultima venuta di Cristo.