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PROVE DI REGIA: DEDICATO AD UN’AMICA MORTA PER OMICIDIO di Goldfinger

EPITAFFIO AD UNA GRANDE AMICA MORTA PER OMICIDIO

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Oggi ho la necessità di sfogarmi con qualcuno. Qualcuno capirà certamente il mio sfogo ed il mio dolore: oggi sono in lutto. Oggi non lavorerò quindi a ritmi serrati come sempre accade in segno di rispetto verso la grande amica deceduta. Scriverò solamente questo articolo, come epitaffio offerto ad una cara amica, un’amica che conosco sin dalla nascita, un’amica che mi ha sorretto, accompagnato é protetto sino ad oggi. Un’ amica comune morta per omicidio: la Costituzione italiana. Possiamo affermare che la Costituzione italiana sia ufficiosamente morta purtroppo.

Foto di Serghei Topor da Pixabay

Quest’ amica del popolo italiano ci ha protetto per anni fino all’ ultimo sangue, fino al punto in cui un gruppo di  personaggi a mia opinione equivoci, hanno iniziato a calpestarla fino al punto di ammazzarla definitivamente. Il fatto più grave è che nessuno di loro vuole ammettere che l’amica comune sia stata uccisa: le viene rifiutato quindi anche un degno funerale. Toglierla di mezzo nel modo ufficiale non è facile. Per toglierla di mezzo sarebbe necessario un referendum popolare per capire se il popolo la volesse ancora come amica, oppure lo stesso popolo dovrebbe decidere se toglierle l’amicizia e quindi estrometterla definitivamente. Avvenne in questo modo molti anni fa quando il popolo italiano votò un referendum andando contro ogni modifica alla Costituzione. All’epoca la difese ma oggi è diverso: il popolo italiano non la difende più. Già, i LORO predecessori tentarono di modificarla ma non riuscirono. Il popolo difese “con tutte le forze” la propria amica e protettrice. Con l’ entrata in scena prepotente del Covid ecco che quelli che sarebbero a mio parere i violentatori delle Costituzione ci starebbero provando una seconda volta e questa volta con successo. Loro avrebbero più volte violentato la nostra protettrice ripetutamente dall’inizio della pandemia, prima di ammazzarla, permettendo anche l’entrata in campo di uno strumento molto subdolo, uno strumento di discriminazione come il Green Pass. Perchè dico questo? Beh, oggi ho voluto fare una prova. Questa mattina ho scaricato il FREE PASS studiato dai legali della Comicost e come da istruzioni mi sono recato presso l’ ufficio anagrafe del mio Comune per Certificare la mia firma, certo che mi avrebbero permesso la certifica e che quindi avrei ottenuto il lasciapassare personale “scudato” dalla Costituzione italiana. L’impiegato legge il modulo e mi comunica di non poter accettare la certificazione della firma perchè il loro ufficio non è tenuto, in questo caso a certificarla essendo un’autocertificazione, quindi per sicurezza chiama la responsabile che mi comunica la stessa cosa, tuttavia mi consigliano il notaio affermando che il professionista ha meno limiti del Comune. Con l’amaro in bocca esco dall’ ufficio anagrafe ma essendo un giornalista di inchiesta, voglio vederci chiaro quindi chiamo il team di avvocati che ha realizzato il modulo del FREE PASS ed espongo l’accadimento senza specificarne i dettagli ma affermando che il Comune non ha accettato la certificazione della firma perchè trattasi di auto certificazione.

Risposta: – I Comuni da qualche tempo negano i poteri di certificazione per pratiche di questo tipo e suggeriscono il notaio, obbedendo a quanto vien loro imposto.

Io penso fra me e me: certo, così il notaio espone una salata parcella (ammesso che accetti la certificazione della firma) ed il cittadino desiste.

Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay

Lo studio legale tuttavia mi comunica che sarebbe sufficiente esibire il documento di identità, firmare il modulo, poi presentare il FREE PASS che può essere accettato o meno ma che elencando ben chiare le leggi della costituzione dovrebbe essere accettato.

Domanda:- Mi consenta ma cosa significa dovrebbe? Non è una certezza? Se la Costituzione italiana prevede che il cittadino possa entrare ed uscire da esercizi commerciali enti pubblici ed altro, devono accettare la cosa….

Risposta: – L’accetteranno se conoscono la Costituzione o se capiscono la legge altrimenti potranno comunque negare l’entrata.

Io allora pongo allo studio legale un secondo quesito.

Domanda: – ( A questo punto faccio “l’avvocato del diavolo” e chiedo): Se l’addetto al controllo del Green Pass dovesse negarmi l’ingresso ed io chiamassi le forze dell’ordine? Loro potrebbero far qualcosa?

Risposta:Le diranno di sporgere denuncia ma lei comunque non entrerebbe….

Domanda: – Ma la costituzione? A cosa serve? Credo che la legge sia per tutti, non se uno capisce oppure uno non conosce…. Mi hanno insegnato che la legge non ammette ignoranza….

Risposta: – Oggi è così purtroppo, attendiamo nuovi sviluppi……

Detto questo saluto e gentilmente riattacco il telefono. Dopotutto lo studio legale poco centra con il fatto che la Costituzione venga o meno rispettata. Lo studio legale realizzando il modulo FREE PASS ha già fatto tanto. Quello che mi lascia l’amaro in bocca è il fatto che la Costituzione italiana, una delle Costituzioni più invidiate al mondo, venga costantemente calpestata, violentata, con il benestare di tantissimi cittadini che evidentemente non hanno capito nulla di quanto starebbe accadendo, oppure peggio ancora starebbero chiudendo letteralmente gli occhi per non vedere che non è il vaccino l’obbiettivo reale ma il Green Pass, unico documento in grado di portare all’autoritarismo. Non vedere che l’autoritarismo, in Italia sia sempre più vicino, come pure l’accettazione da parte di un buon numero di cittadini italiani è da ciechi. L’obbiettivo del NWO non è il vaccino, quello è solamente un mezzo per arrivare ad uno scopo. Il vero obbiettivo, ripeto, è il Green Pass, che sta facendo da ponte per il famigerato microchip. Ricordate quando anni fa ne parlammo? Fummo derisi, fummo additati come complottisti. Il microchip è alle porte sappiatelo. Come dobbiamo dirvelo ancora? Aprite gli occhi! Quando il microchip diverrà obbligatorio ci crederete, oppure direte ancora una volta che è per il bene del cittadino? Cercheranno ancor auna volta di convincervi che sarà per il vostro bene, per la vostra salute, in modo che lo accettiate.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Cosa faranno i cittadini italiani quando il microchip diventerà un obbligo? Ancora una volta molti chiuderanno gli occhi e come cani dal veterinario faranno la coda per farsi “microchippare”? Credo proprio che sarà così purtroppo. Forse è necessario che la libertà venga tolta ed il popolo venga schiavizzato. Solamente in questo modo, potrà di nuovo ricordare il dolce sapore della libertà e forse sognare di possederla di nuovo.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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