Oggi rivolgeremo un paio di domande allo scrittore bresciano Fabio Valentino Sciatti. Lo scrittore bresciano non è nuovo alla nostra redazione anche per il fatto di essere un’ artista con una “vena ” davvero inesauribile, tanto che in pochi anni avrebbe scritto già quattro romanzi e proprio in questo periodo starebbe iniziando a scrivere il quinto libro intitolato “Le mie 125 Primevera”.
Fabio Valentino Sciatti: Esiste un filo conduttore dalla tua prima produzione “Quella città” ed i romanzi nati successivamente?
Si. Quella città
“Quella città” come è stato recepito dal pubblico?
Molto bene direi, un vero successo. “Quella città” è andato talmente a ruba da essere stato obbligato per la forte richiesta a produrne tre ristampe e fare il tutto esaurito nel giro di un paio di mesi. Devo dire che “Quella città” si merita il successo ottenuto. E’ un romanzo al quale sono particolarmente affezionato, forse per il fatto di
I fatti che narri nei tuoi libri sono inventati o reali?
Assolutamente reali ma romanzati per una questione di privacy. I nomi dei personaggi sono inventati ma gli accadimenti sono tratti da avventure realmente accadute a me e ad altre persone.
Il prossimo romanzo? “Le mie 125 Primavera”. Un romanzo che riguarda le mie avventure di gioventù in compagnia degli amici ma sempre a bordo dell’ immancabile Vespa
Da conoscitore di donne: cos’è importante per poter capire una donna?
Capire la donna? Un mistero, comunque credo che sia importante il dialogo, solamente con il dialogo è possibile capire ed apprezzare le donne.
Cosa ti piace delle donne?
Mi piace tutto, amarle, giocare ad armi pari.
Cosa ne dici del corteggiamento?
Il “gallismo” oggi credo non esista più purtroppo, aveva il suo fascino, tuttavia sono convinto che certe donne lo apprezzino ancora. Un giro di sguardi….sorrisi…. prima di chiederle il nome.
Sono cambiate le donne oggi? E gli uomini?
Certamente le donne sono molto cambiate ma anche gli uomini. Le donne hanno capito di essere indipendenti dall’uomo e quindi non si lascerebbero più “sottomettere” ai desideri del maschio, anzi talvolta oggi loro approcciano gli uomini. Comunque sia è dalla notte dei tempi che “dirigono i giochi”. Io credo che la storia sia piena di donne che l’hanno cambiata, usando uomini di potere ma dietro essi erano loro che agivano e questo continua oggi, nonostante la donna si sia un po’ per così dire “masculinizzata”, sia più aggressiva nei rapporti con l’uomo. L’uomo, viceversa si è intimorito e quindi di conseguenza “femminilizzato”, lo vediamo nella vita di ogni giorno. Le donne hanno capito che possono mettere in ginocchio qualsiasi uomo, hanno compreso il loro potere. Oggi dominano alla luce del sole. Un tempo lo facevano con astuzia femminile, in sordina. L’uomo di oggi si trova spiazzato. L’uomo è cacciatore da sempre ma si trova davanti una preda che gli dice “sono io che conduco il gioco” e quindi si trova spiazzato. Uomini veri oggi ce ne sono pochi, vediamo fior di donne che occupano posti di lavoro di rilievo e questo dice tutto.
Qual è il tuo romanzo preferito?
Come precedentemente affermato “Quella città” mi affascina per essere la mia prima produzione. “La Voglia” mi affascina invece per essere il mio primo romanzo. Detto questo posso dire che i miei romanzi li amo tutti. Continuo a rileggerli e devo dire che mi soddisfano, rileggendoli nascono nuove idee e riesco a migliorarmi come scrittore. E’ un po’ come quando vedi un film per la prima volta. Subito è entusiasmante ma la seconda volta lo apprezzi di più, più profondamente, ne apprezzi le sfumature, la dizione, la voce degli attori, i particolari, la sceneggiatura, la colonna sonora. Così è anche per i romanzi a mia opinione. Nei miei libri non scrivo solo le vittorie ma anche le sconfitte quindi posso dire di amarli tutti. Anche se il filo conduttore è analogo, ogni libro contiene avventure diverse ma sempre molto entusiasmanti. I miei romanzi riportano momenti di imbarazzo, di gloria, esaltano la giustizia, l’amicizia, tutti valori che oggi tendono a mancare nella società ma ai quali io continuo a credere.
Ti sei sempre auto prodotto i libri, non pensi ad una Casa Editrice?
Per ora no però starei considerando la cosa dato che avrei una mezza intenzione di entrare nel mercato italiano. Per il momento credo che il prossimo libro lo produrrò ancora io, per quanto riguarda i successivi vedremo, magari partirò con le versioni E-book anche se credo fermamente che il fascino del libro cartaceo sia sempre vincente per gli amanti dei libri.
Come è possibile acquistare i tuoi libri?
Per il momento non appartenendo alla “scuderia” di una Casa Editrice e quindi essendo auto prodotti li vendo per conto mio. Chi fosse desideroso di acquistarli avrà la possibilità di contattarmi al 380.2004866 o tramite Whatsapp e provvederò a spedire il libro dove mi sarà indicato. Per il pagamento ho la comodissima Postepay quindi è molto facile acquistare i miei romanzi che sono certo verranno apprezzati per gli amanti di questo genere di narrativa.
Per coloro che desiderassero acquistare i libri “LA VOGLIA” E “QUELLA CITTA’ ” e “188B” sarà possibile farlo cliccando sui LINK SOTTO RIPORTATI
https://www.ebay.it/itm/392347297888?transid=1103416114026&ul_noapp=true