Con il tempo noi italiani siamo riusciti a capire l’inganno della criminalità organizzata, tuttavia spesso finiamo ancora con l’invischiarci nelle maglie della rete mafiosa, con la speranza di poter proseguire con la nostra sofferente attività. Ormai la mafia prolifera in tutta Italia anzi, oggi oserei dire si sarebbe trasformata in una multinazionale del malaffare. Ci sono periodi in cui è più facile finire nelle trappole mafiose. A mia opinione sono i momenti come l’attuale post pandemico, nei quali la fatica farebbe sentire il proprio peso estenuante sulle aziende altamente affaticate e dimenticate dallo stato. Sappiamo che la mafia nelle proprie diramazioni non è più solamente una “cosa del sud” purtroppo si sarebbe evoluta in altre forme anche al nord, portando ulteriore miseria e disperazione, decretando spesso la fine di certe piccole e medie aziende.
Gli avvoltoi sono necrofagi, appena sentono l’ afrore di un animale morente iniziano a volteggiarci attorno. È lo stesso comportamento che da sempre adottano le organizzazioni criminali. Entrambi approfittano delle disgrazie altrui. Per la mafia non poteva capitare occasione migliore del Covid-19, per potersi accanire su vite in profonda crisi economica. I mafiosi sono esseri che non sanno essere, a loro interessa solamente avere e anche in questo caso lo stanno facendo rivelandosi in tutto il loro squallore.
Cavinato
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