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Penso che il periodo più delicato della vita di un bambino sia proprio quello dei primi giorni di vita fino ad arrivare allo svezzamento. Forse non ci crederete, per noi esseri umani è del tutto naturale e siamo immersi nel mondo tecnologico del terzo millennio ma il periodo che i “cuccioli d’uomo” sono costretti a passare dalla nascita allo svezzamento sono i più delicati e i maggiormente rischiosi. Sarebbe abbastanza fare un escursione al secolo scorso per comprendere che le famiglie erano tristi protagoniste di lutti. La maggior parte di questi lutti erano a carico dei più piccoli e legati a fattori che oggi sono, grazie a Dio per lo più risolti come fra i fattori principali che potevano portare al decesso vi erano le malattie, la scarsità di cibo e le guerre. Questo era anche uno dei fattori per i quali le famiglie erano numerose. In questo modo le famiglie, le casate, si assicuravano un certo numero di figli, cui i restanti in vita avrebbero assicurato la salvezza della casata, della dinastia evitando l’estinzione. Anche oggi accade questo nei paesi del terzo mondo. In effetti proprio su un quotidiano degli scorsi giorni un articolo ha riportato che quando gli immigrati si radicano in Italia iniziano a smettere di fare figli.
Il benessere porta inevitabilmente ad averte meno progenie. Oggi i “cuccioli d’uomo” nascono bene o male tutti e sopravvivono bene o male tutti. Il rischio del decesso è ridotto al minimo. Nonostante tutto dalla nascita allo svezzamento si incorre nel periodo più delicato anche ai giorni nostri. Oggi le insidie sono diverse da quelle di un tempo ma esistono. Una delle insidie peggiori è non comprendere che il latte materno è l’alimento più completo e protettivo per il nascituro. In modo particolare un’insidia proviene dal sottovalutare che la salute del bimbo avviene ancor prima della nascita ovvero nel ventre materno. Il libro che proponiamo oggi è un manuale che possa essere utile alle neomamme. Proponiamo questo libro augurandoci che i fratelli italiani inizino ancora a far figli. Dopotutto se la tendenza proseguisse in questo modo non saranno solo le nostre casate a rischiare l’estinzione ma il nostro glorioso popolo.
C’è un periodo fondamentale della vita durante il quale dal bocciolo appena nato sboccia un magnifico fiore. È il periodo che inizia dalla prima cellula e arriva fino al secondo anno di età del bambino.
Con il nostro libro “Io cresco” cerchiamo di accompagnare i neogenitori in questo percorso perché è qui che si gettano le basi per la futura salute di tutta la vita.
Tante sono le domande che le neo mamme ci hanno posto: è possibile uno svezzamento naturale -vegetale? È vero che l’alimentazione a base animale ha controindicazioni? L’educazione al gusto inizia già nella pancia della mamma?
Abbiamo cercato di rispondere ai vari quesiti spiegando prima di tutto l’importanza dell’allattamento al seno come primo nutrimento. Poi la mamma potrà avere accortezze perché lo svezzamento avvenga senza difficoltà in modo completo.
Il passaggio dal latte alle pappe deve essere rispettoso dei bisogni del bebè.
Parliamo anche di auto svezzamento, di quando il bebè è pronto per passare ad alimenti più solidi, di allergie ed alimenti da evitare nel primo anno di vita.
Spieghiamo una volta passati ai cibi solidi come devono essere le porzioni e, importantissimo, come costruire un piatto nutrizionalmente bilanciato.
Per finire troverete le ricette che ci aiutano nella quotidianità.
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