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RIFLESSIONI SUI SECOLI BUI di Goldfinger

GLI AMICI DI CRISTO

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Francamente credo che un modo di pensare assolutamente errato sia talvolta protagonista dei nostri discorsi. Mi chiedo per quale motivo spesso puntiamo il dito contro il medioevo addirittura definendolo il periodo dei secoli bui. Possiamo pensare invece che questo particolarissimo periodo storico fosse molto differente da come in genere lo descriviamo. Diciamo che le anime a quei tempi magari si salvavano, ora invece si perdono. Anche solo questo particolare starebbe a significare che il periodo realmente buio non sia il medioevo bensì il nostro, ma noi siamo evoluti e quindi non crediamo più, tuttavia il non credere più, non esime dal fatto di poter perdere il “treno per la vita eterna”. Anche se noi non crediamo più, sentandoci erroneamente più evoluti, la vita eterna la perdiamo ugualmente, dato che essa percorre una strada che è sempre la stessa, la strada della verità.

Foto di Rene Asmussen da Pexels

Semmai siamo noi a percorrere la strada della menzogna, quella menzogna che  qualcuno che domina i secoli di oggi, quelli veramente bui, starebbe cercando di imporci ad ogni costo. Quanto detto permetterebbe di comprendere che i secoli bui non furono quelli medievali ma i nostri. testimone di questa tesi il particolare del martirio cristiano. Forse non ci crederete ma il maggior numero di martiri in nome di Cristo non furono giustiziati nel medioevo,  forse neppure in età romana ma oggi. Oggi nel mondo attuale una miriade di cristiani muoiono ogni giorno per mano degli islamisti o di altre religioni che non sopportano Cristo, che non sopportano la luce,  quindi cercano di usare la forza per convertire i cristiani al proprio credo. Quello che è peggio è il fatto che a mia opinione questi fratelli nella fede siano lasciati morire senza che noi, cristiani occidentali muoviamo un dito per proteggerli dalla persecuzione, dalla morte. Questi fratelli andrebbero aiutati ! Questi dovrebbero migrare a mia opinione ed essere di conseguenza accolti, tuttavia noi occidentali siamo bravissimi a proteggere i carnefici ed abbandonare al proprio destino le vittime. Credo che la più grande vergogna del mondo occidentale sia il chiudere gli occhi di fronte a questi fratelli nella fede che giornalmente vengono giustiziati per “accontentare un certo pseudo dio despota” che non ama nessuno se non solamente coloro che la pensino come lui. Quanto detto è ovviamente una provocazione dato che il Dio vero ama tutti pensate che riesce ad amare addirittura anche coloro che non credono, che lo bestemmiano, che lo crocifiggono più volte al giorno. Proprio questo Dio (quello vero) disse: “Io sono la via, la verità e la vita” una frase tanto celebre quanto vera, dalla quale non si può scappare, una frase che imbriglia l’umanità, una frase che non ammette interpretazioni particolari o fuorvianti, quelle interpretazioni fuorvianti che ai nostri tempi sembrerebbero essere la consuetudine. Non dimentichiamoci che il vero Dio ama anche i propri carnefici ed offre a tutti, compresi

Foto di Gordon Johnson da Pixabay

quelli che ogni giorno lo crocifiggono, la libertà di azione e di pensiero. Proprio i nostri tempi sono tristi testimoni di sacerdoti che in qualche angolo del pianeta vengono massacrati in qualche lontana missione assieme ai fedeli di Cristo, oppure vengono sequestrati per la richiesta di un riscatto. In alcuni paesi del corno d’Africa essere cristiani vuole dire subire martirio, prigionia, violenza. Nella tanto osannata Cina di oggi i cristiani sono ancora costretti a nascondersi. Possiamo affermare quindi con assoluta certezza che oggi la comunità cristiana sia una delle più perseguitate al mondo, dopotutto non c’è paese dove non lo sia. Anche l’occidente perseguita i cristiani con la derisione, con la divulgazione di leggi che oserei definire sataniche, con una divulgazione dell’apostasia, con la distruzione delle chiese, con la decapitazione di madonne, con la distruzione di simbologia religiosa e tant’altro. Sono differenti i metodi di martirio, esiste quello corporale ma anche quello psicologico. Ora però parleremo di numeri: nel 2019 furono martirizzati 2983 cristiani in nome di Cristo. Lo stesso anno 9400 chiese sarebbero state vandalizzate o distrutte stando ad un rapporto di Open Doors. Sempre secondo il rapporto sembra che un fedele su otto possa aver subito vessazioni per il fatto di essere fedele a Cristo. La strategia del martirio oggi è molto variegata, abbraccia la tortura, la violenza sessuale, la violenza psichica e l’omicidio, tutte caratteristiche tipiche dei nostri periodi e perché? Quali sono i motivi? Il primo motivo è il nostro menefreghismo ma anche essere fedeli a Cristo, amare la luce e non la tenebra. Dopotutto Gesù lo disse molto chiaro “hanno perseguitato me e perseguiteranno anche voi a causa del mio nome”. Possiamo dire quindi che le strade intricate del Cristiano non siano mai finite. Oggi vediamo tutti i giorni l’accanimento satanico che scaglia tutta la propria ira contro i fedeli a Cristo ma di contro in occidente

Fotografia di Bruno Siciliano

oggi cerchiamo di chiudere gli occhi, facciamo finta di non capire anzi, soprattutto facciamo finta di non vedere. Comunque lo si voglia vedere queste cose accadono ogni giorno ma Cristo non smetterà mai di nascere in quella mangiatoia nonostante le persecuzioni, nonostante le messe vengano modificate negli orari, o addirittura sospese in nome una misteriosa pandemia. Credo che fino a che esisterà anche una sola scintilla di cristianità satana avrà comunque vita dura come pure la sua tenebra. Esorto quindi ogni uomo di buona volontà a non farsi prendere dall’ apostasia che in occidente le regole del Nuovo Ordine Mondiale desidererebbero imporre, esorto tutti a spegnere la TV nel periodo di natale, soprattutto all’ora del telegiornale per non sentire notizie a mia opinione fuorvianti e menzognere. Esorto tutti a credere ogni giorno di più, a tornare ad essere “il sale della terra ed il lievito della società“. Non dobbiamo temere quanto starebbe avvenendo. Nonostante non aver paura sia difficile dobbiamo mantenere la fede, potenziarla, pregare, studiare le sacre scritture, quelle che molto probabilmente avremo dimenticato. Esorto tutti a credere che Cristo presto in qualche modo riuscirà a liberare il suo popolo dalle catene, come Dio liberò il Suo popolo dalla schiavitù egiziana. Tanti auguri a tutti quindi e felice santo natale 2020.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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