E’ molto difficile che un cantante europeo riesca a ricavare un buon successo nella “tana del lupo”, in latino-america, cantando e componendo musica di questo genere. Spesso il mercato latinoamericano è un mercato piuttosto “chiuso” proprio per il fatto che in quelle zone la particolare predisposizione musicale degli artisti del luogo, sia molto forte e quindi gli artisti stranieri non riescano in genere ad eguagliarla. Oggi intervisteremo al contrario un artista molto particolare, uno dei pochi artisti italiani che sono riusciti a riscuotere un buon successo nel mondo ma anche in centroamerica, non cantando musica italiana come spesso accade, ma componendo ed interpretando nientemeno che musica latinoamericana. Possiamo affermare senza ombra di dubbio che anche in Italia, nell’ ambito di questo genere musicale, Giancarlo Pioli conosciuto artisticamente come “EL RUBIO LOCO” sia uno dei grandi esponenti del genere musicale latino in Italia.
Giancarlo, benvenuto in redazione. Inizierei con una prima domanda, un po’ scontata se vogliamo ma necessaria per capire un po’ tutto il tuo trascorso musicale: Da quanto tempo ti occupi di musica?
Posso dire da sempre? Iniziai ad appassionarmi di musica dall’età di 10 anni quando con quattro amici, formai un gruppo musicale. Col passare del tempo mi accorsi però che, data la grande passione per la musica ma anche per lo spettacolo avrei potuto riuscire a dare di più. All’età di 15 anni infatti iniziai anche ad occuparmi di spettacolo oltre che di musica quindi affrontai una nuova sfida artistica: l’imitazione e la conduzione di eventi. Questa passione iniziata per sfida con me stesso mi portò alla partecipazione come animatore alle selezioni regionali e nazionali di Miss Italia, Miss Teen Ager e Ragazza In. In seguito iniziai ad occuparmi di trasmissioni radiofoniche
Trasmissioni radiofoniche? Certamente, in un certo periodo della mia vita mi sono occupato anche di questo. Ho partecipato a trasmissioni radiofoniche e TV RAI come ad esempio ricordo via Asiago Tenda, Carta Bianca Stereo, Miss Italia e Miss Italia in The Word. Per diversi anni faci lo speaker e animatore per network e radio private. In quel periodo ricordo conseguii la tessera dei pubblicisti necessaria per svolgere e continuare a livello professionale questo lavoro.
In seguito però sei tornato alla musica se ben ricordo?
Si, la musica è sempre stata per me una grande attrattiva, hai presente una calamita? La passione per la musica per me è come una calamita, mi attrae da sempre. Ricordo la “G.Pioli’s Band” un nostro gruppo con il quale ci esibimmo al Casinò di San Remo e di Saint Vincent oltre che in altri locali italiani ed esteri. In quel periodo mi iscrissi alla S.I.A.E ed alla D.O.R come autore e compositore. Gli anni 90 portarono in Italia il favorevole “vento latino”. Gli anni 90 furono un periodo felice per tutti i settori economici compreso il settore musicale ricordo. In quegli anni positivi l’Italia scoprì una grande passione per questo genere musicale il cui centro nevralgico è il centroamerica. Feci parecchi viaggi a Cuba ed a Santo Domingo
Una grande passione quindi per la musica latino americana che poi proseguì?
Certamente. Da quegli anni fino ad oggi. Dagli anni 90 mi interesso di cultura latinoamericana. Credo che conoscere il carattere di quelle persone, la vita in quei paesi, possa aiutare molto nel mio settore. Posso dire che oggi non si tratti più solamente di passione ma di qualcosa che va al di là ormai della passione per questo genere musicale. Credo che in me si sia formata una vera e propria “Alma latina” che mi ha portato ad un’ evoluzione musicale talmente forte da poter ricevere apprezzamenti da diverse fasce di pubblico e nonostante io non sia latinoamericano, abbia potuto essere apprezzato nei luoghi in cui questo genere musicale abbia avuto i natali.
Te la cavi bene con lo spagnolo quindi?
Assolutamente; ho dovuto imparare l’ idioma molto bene, i “latinos” non scherzano e sono in genere molto critici verso gli stranieri che cercano di entrare nel loro “nido”. Per poter arrivare a questo ho dovuto agire sullo spagnolo ma soprattutto sull’accento che noi italiani non riusciamo molto a dominare. Oggi posso dire di aver raggiunto un buon accento “castellano”.
Fra i tuoi maggiori successi?
Nel 2002 iniziai una collaborazione con le edizioni musicali “Balla Con Noi”, sodalizio che mi portò al primo album da solista “Gozalo”. Scalai presto le classifiche dei DJ posizionandomi anche ai primi posti con brani come “Bachata de amor”, “Gozalo”, “Ella” e “Moron”, Nel 2003 mi nominarono “artista dell’anno latino americano in Italia”. Due anni dopo arrivò una nuova produzione “Libre” , che include anche canzoni come “Dulce amor”, “Amor y razon” oltre a “Libre”. Con il noto gruppo “Croma Latina” realizzai due brani “Con gran sentimiento” e “Cuestion de Feeling” (cover in chiave salsa del famoso pezzo di Riccardo Cocciante “Questione de feeling”) ma anche l’inedito “Vivimos por el baile”. Ebbi una collaborazione importante anche con Miguel Enriquez per il brano Nuestra segunda tierra”, una canzone che parla dell’amicizia che lega il popolo Cubano con il popolo Italiano e dell’amore provato dai due artisti per la loro “Seconda Terra”. Nel 2007 fu la volta di “Salsation” che contiene la versione bachata – balada di “Corazon Enamorado” (il bolero già presente nel disco “LIBRE”). L’anno successivo nel 2008 un altro CD singolo intitolato “SALSA ITALIANA” che contiene tre versioni dell’omonimo brano e la bachata-pop “MUÑEQUITA”, “BAMBOLINA” (due versioni in spagnolo ed in italiano). Nel 2009 uscii con un nuovo cd, una raccolta di tutti i pezzi editi nei cd singoli più l’inedito “Voglio Scoprir l’America”, una salsa-son cantata in italiano che da titolo all’album e la cover in chiave salsa del famoso pezzo di Bruno Martino “ESTATE” – “VERANO”.
So che sei anche produttore musicale?
Si, nel 2010 nacque “Salsa Italiana Production” la mia nuova etichetta discografica che nacque da un’ idea con Charly Schivo, la Casa Discografica che nel 2010 ha prodotto interamente l’album “Agua Fresca”. Per tornare alla musica per Fasolmusic.cop scrissi e produssi un brano:
Per il mercato musicale italiano hai realizzato qualche collaborazione e qualche lavoro particolare o ti occupi solamente di musica latina? In tutti questi anni ho lavorato parecchio, ho collaborato come compositore, autore e arrangiatore alla realizzazione e produzioni di brani di vari artisti di livello internazionale e delle migliori orchestre da ballo italiane: Bagutti, Pietro Galassi, Daniele Cordani e tanti altri. Molti brani che ho realizzato, sono stati inseriti in diverse “compilation” distribuite in tutto il mondo ed utilizzati come colonne sonore in diverse trasmissioni televisive, RAI e MEDIASET (un brano di questi è “Bachata de amor” su Rai1, 2 e 3 e Canale 5 e Italia uno dal 2003 al 2007, “Gozalo” su “Grande Fratello 2004” e “Salsaton” su “Veline 2008”) ma anche nella famosa collana di DVD “Ballando con le stelle” uscita a gennaio 2006 e pubblicata da DE AGOSTINI su licenza di RAI TRADE, in collaborazione con Ballandi Entertainment e F.I.D.S. (Federazione Italiana Danza Sportiva).
Attualmente in cosa stai lavorando? Attualmente mi occupo di spettacolo. Sono presente con le mie esibizioni e la mia musica in vari locali, club e manifestazioni in tutto il mondo, proponendo
In questo periodo di Covid? Cosa dici in merito al settore artistico ed alla pandemia che oggi staremmo combattendo? Una vera e propria “disgrazia” per l’economia in generale. Per il settore artistico peggio ancora, oggi è tutto bloccato. Diciamo che per noi che viviamo di spettacolo non è certamente un buon periodo tuttavia dobbiamo essere ancor più creativi, elastici, Solo in questo modo sarà possibile cercare di superare anche questa nuova sfida. Resto come sempre un positivo e credo che con impegno e dedizione supereremo tutto anche perché la nostra nazione ha tutte le carte in regola per potercela fare.
Il segreto del tuo successo?
Molto lavoro, Romanticismo, perfezione e soprattutto capacità nel coinvolgere il pubblico. http://www.elrubioloco.it