ARTICOLO OFFERTO DA IMPRESA EDILE MEDOLA VALTER BRESCIA TEL 335.5854858
Penso sarebbe venuto il momento per beneficiare di un vento meno catastrofista a mia opinione più vicino alla realtà delle cose (e più lontano da alcuni concetti economici come lo stravolgimento di mercati ormai saturi) che inizi a raffrescare il nostro mondo, un mondo ormai reso troppo caldo da alcuni personaggi che con il proprio lavoro mediatico insistono (guidati forse da qualcuno) nell’ incolpare l’odierna civiltà occidentale per le varie catastrofi naturali che in questo periodo sono ogni giorno davanti agli occhi di tutti come lo scioglimento dei ghiacci del polo e la temperatura in continua ascesa che starebbe lasciando presagire che il mondo starebbe andando verso un periodo climatico di tipo tiepido ( ricordo che le più grandi civiltà nacquero in tali periodi tiepidi)
contrariamente a quanto accadde intorno al 1610 quando il mondo era in un periodo di piccola glaciazione che terminò intorno ella metà dell”800 (credo che in caso di nuova glaciazione ci si dovrebbe preoccupare). Nulla di strano da quanto racconta la storia e da quanto spiegano scienziati a mia opinione fedeli alla scienza e non alla politica, sono periodi che cambiano in continuazione e l’uomo non può davvero farci nulla se non accettare il cambiamento ed agire di conseguenza. Ricordiamoci che per potersi formare la vita sulla Terra tutte queste cose sono state necessarie ed i cambiamenti climatici ci saranno ancora fino a che esisterà un pianeta che vive chiamato Terra. Quando la Terra smetterà di evolversi e di cambiare allora probabilmente sarà necessario iniziare a preoccuparsi. In pratica ora staremmo entrando in un periodo tiepido testimoniato da quanto dicono alcuni scritti che ricordano il periodo in cui il popolo vichingo quando questa civiltà del nord soleva attuare le proprie scorribande nei mari depredando paesi e imponendo la propria civiltà. In epoca vichinga infatti si presume data la testimonianza di antichi scritti che la Groenlandia fosse verde (mentre ora è coperta dai ghiacci). Dobbiamo iniziare a pensare che l’umanità sia necessario divenga attiva ai cambiamenti climatici e se volesse continuare progredire, sopravvivere ad essi, sia necessario adattarsi, dopotutto Dio ci ha regalato un potere di adattamento non da poco
che assieme all’intelligenza tipica della creatura uomo ci può permettere ancora di arrivare a grandi cose e di tenere ancora soggiogato un pianeta, la Terra, che a mia opinione non è affatto madre buona come certi sostengono semmai una “madre matrigna” una “matrigna selvaggia” che è necessario domare per continuare a vivere. L’uomo deve capire di essere un colono sulla Terra e pertanto deve piegarla al proprio volere per le propria sopravvivenza. Questo non vuole dire che sia giusto inquinare selvaggiamente, certamente la Terra va rispettata dato che come creature viviamo in sinergia con la natura e ci cibiamo dei suoi frutti ma frutti, non dimentichiamolo, che noi curiamo e che noi permettiamo crescano sani ed in abbondanza per poterci sfamare tutti. Dopo questo prologo direi che esistono due correnti di pensiero attualmente una che tende a descrivere l’umanità come una massa di criminali che distruggono il pianeta su cui vivono con il proprio operato ed una a mio parere più realista che vede i cambiamenti limatici non come causati dall’umanità ma soprattutto come una cosa naturale, che esiste da sempre. Leggendo un articolo sul quotidiano “Il Giornale” capisco che proprio in questo periodo quest’ultimo gruppo di persone ormai stanche del catastrofismo alla Greta è pronto a mettere
in atto una contro mossa facendo sorgere una anti – Greta, una dolcissima ragazzina tedesca biondissima e sorridente, , Naomi Seibt, che starebbe diventando una vera e propria icona anti Greta. Naomi ha solamente tre anni più dell’attivista svedese e si prodiga a combattere l’eco – catastrofismo. Anche l’attivista amata dai conservatori di tutto il mondo compete nella stessa categoria dell’attivista svedese e starebbe diventando un vero e proprio simbolo del pensiero dei conservatori. Quello che determina un certo stupore è il fatto che la ragazzina tedesca provenga dalla Germania una nazione che in fatto di cambiamento delle regole per l’attuazione di regolamentazioni green starebbe andando davvero forte, e questo la dice lunga a mio parere. Naomi si presenta come una ragazza acqua e sapone, bella gentile biondissima e molto educata, una vera eroina dell’ anti catastrofismo dato che starebbe combattendo la battaglia di tutti contro l’allarmismo climatico in atto da parecchio tempo e contro il catastrofismo ambientale che ci vorrebbe far tornare all’epoca dei cavernicoli. Finalmente l’umanità si starebbe svegliando uscendo da quel letargo cui è abituata a stare. I messaggi di Naomi avrebbero iniziato a destare un certo interesse alla conferenza di Madrid in merito al cambiamento climatico dello scorso dicembre. Le parole di Naomi: “Sono una scettica che non si occupa solo di ambiente”, una dichiarazione rilasciata dall’ attivista tedesca a The Heartland Institute, considerato vicino alla Presidenza degli Stati Uniti d’America. Naomi : “Il mio scetticismo verso Angela Merkel è iniziato con l’ emergenza dei profughi, quando la cancelliera ha seguito una politica dell’ accoglienza spostata a sinistra anche se lei è stata eletta con il fronte moderato”. Ma chi è la nuova contro attivista del catastrofismo dissennato mondiale? Naomi a 16 anni si è diplomata presso il liceo di ”St Mauritz”. Una vera e propria paladina della fazione conservatrice, una sorta di Giovanna d’ Arco che si prefigge di lottare contro il “marxismo culturale il economia e femminismo dei tedeschi”. Naomi non è certamente una sprovveduta ma risulterebbe molto ben preparata in fatto di ambiente ed è aiutata dall’appoggio di tantissime persone che condividono il suo pensiero. Naomi: