FRA AVVENTURA ED EROTISMO: FABIO VALENTINO SCIATTI…. di Nicola Migliorini

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Abbiamo incontrato Fabio Valentino Sciatti in una nota enoteca di Montichiari, di conseguenza non abbiamo perso tempo quindi siamo riusciti a rivolgergli qualche domanda, fra una dedica e l’altra scritta su un libro dedicato alle lettrici durante la promozione dei suoi ultimi romanzi. Sappiamo che lo scrittore è amante del buon vivere, del buon cibo e naturalmente del buon “bere” ma soprattutto delle belle donne….

Fabio Valentino Sciatti: cos’è per lei l’erotismo? Una domanda molto intrigante devo dire! Per me l’erotismo è qualcosa di misterioso, posso dire un meraviglioso gioco tutto da giocare? Cosa sarebbe la vita senza l’erotismo? Penso sarebbe un’ esistenza molto piatta. I giovani di oggi sono attratti da cose a mio credere poco utili sotto certi aspetti, come ad esempio lo smartphone, il tablet tutti oggetti che a mio parere non permettono più una sana comunicazione. Ritengo la comunicazione necessaria fra le persone. Posso dire che l’erotismo sia un gioco ma anche una forma di comunicazione. Immagina una donna mentre accavalla lentamente la gamba lasciandoti intravedere… magari si mette il rossetto e termina con leccarsi le labbra in modo sensuale… In questo caso penso che stia comunicandoti qualcosa… Sta all’uomo decifrare cosa come pure sta all’uomo (con la quale la donna sta interloquendo) decidere, prendere la “Palla al balzo” quindi fare il passo successivo e posso dire che in questo caso smartphone o meno, rimetti il tutto in tasca e passi al passo successivo, torni a comunicare quasi per magia, pertanto in questo caso la comunicazione quindi l’erotismo posso dire sia vincente. Potrei riassumere con un esempio sempre restando sulla tematica dell’ erotismo: – Per accendere un falò cosa si usa? Un piccolo cerino da un paio di centimetri. Descriverei l’ eros come quel cerino, la miccia che permetta l’accensione di un grande incendio. Ritengo che se non esistesse l’erotismo, l’intrigo, il gioco, il rapporto, la complicità fra uomo e donna non sarebbero altro che fredda e pessima pornografia. Il sesso per me è sentimento pertanto dare e ricevere qualcosa ma prima è necessaria l’attesa, il desiderio.

Chi Conduce il gioco fra uomo e donna? Chi comanda in genere? Bella domanda. Devo stare attento a come rispondo…. Ad essere sincero devo dire che nonostante l’uomo ritenga di essere protagonista sia la donna a condurre ogni gioco. Penso che dietro un grande uomo ci sia sempre una grande donna in genere e questo un po’ in tutti i campi. L’uomo si illude di essere protagonista ma lo è solamente di facciata, per il fatto che in genere la donna te lo lascia credere. Nella storia i grandi uomini condottieri valorosi, re, principi e capi di stato posso dire che abbiano avuto nella maggioranza dei casi al fianco grandi donne che magari non si siano mai messe in mostra ma abbiano saputo far risaltare e fare emergere le caratteristiche del proprio uomo portandolo a prendere talvolta decisioni importanti. Durante l’approccio fra uomo e donna l’uomo può anche essere bellissimo ma se la donna non lo vuole non c’è nulla da fare, in effetti esistono uomini non propriamente belli che hanno avuto molte relazioni, contrariamente a classici “belloni” che al contrario spesso hanno dovuto ritirarsi con le “pive nel sacco” e questo particolare la dice lunga su chi conduca il gioco.

Cosa le piace della donna? Sei un “birichino” mi tiri sempre i ganci nelle interviste! Ad essere sincero io guardo tutta la donna nella propria bellezza, la guardo da capo a piedi. In genere apprezzo moltissimo una donna con una buona cura di se stessa. Apprezzo la donna con dei bei piedi, curati, piedi che calzano belle scarpe o bei sandali…. Una donna seppur bella ma con ad esempio i piedi poco curati non fa per me. Amo la femminilità. Credo che la cura di se stesse appartenga all’ essere femmina ed io l’apprezzo. Mi ritengo in tutti i sensi un esteta anche se nel mio caso possa confermare sia un po’ una deformazione professionale, lavoro sull’estetica in particolar modo quella femminile da sempre… Dopo anni di lavoro ho imparato ad apprezzare la donna ed a conoscerla ma anche a conoscere quanto in genere essa desideri.

So che state organizzando una serie di eventi per far conoscere i libri? Certamente: i primi eventi che organizzeremo per il 2019 saranno a Montichiari. Il primo avverrà presso l’enoteca “El Filer” di Montichiari ed è confermato per il 18 ottobre alle 19,30, in quell’occasione presenterò tutte le mie pubblicazioni e magari presenteremo in anteprima l’ultimo libro, il quinto romanzo, quello che sto ancora scrivendo che si intitola “Le mie 125 Primavera”. Un titolo particolare: di cosa si parla nel libro? Innanzitutto premetto che questo romanzo non sia ancora uscito. In questo caso si tratta delle me avventure, talvolta in compagnia di amici quando giovanotti spensierati negli anni 70 ed 80 giravamo per la città in cerca di avventura. La mia moto preferita era una 125 Primavera, per questo il romanzo sarà intitolato in questo modo. Posso dire di averne combinate tante ma di avere avuto esperienze che mi hanno permesso di diventare uomo presto, anche se dentro di me sono fermo a quegli anni….. In questo caso si tratta di un romanzo carico di erotismo ma anche di avventura, a volta comico, a volta erotico ma sempre sulla linea di base dell’avventura come in genere sono i miei libri.