Home Controcorrente L’INGANNO DEL BIG PHARMA di Goldfinger

L’INGANNO DEL BIG PHARMA di Goldfinger

NWO: BIG PHARMA E LE MULTINAZIONALI

0
1413

Foto di Anja🤗#helpinghands #solidarity#stays healthy🙏 da Pixabay

Visualizzazioni: 0

Nei precedenti articoli spesso ci siamo espressi esponendo alcune nostre personali opinioni su Big Pharma, un cartello potentissimo e ricchissimo, le case farmaceutiche multinazionali, quelle che oggi produrrebbero anche i vaccini contro il Covid sui quali una parte della popolazione italiana, avrebbe avanzato leciti dubbi. Ascoltando le varie news sembrerebbe che oggi tutti facciano carte false per avere il vaccino contro il Covid. Sarà realmente cosi? Allora per quali oscuri motivi starebbero pensando all’obbligatorietà vaccinale se tutti vogliono essere vaccinati? Ripeto ancora una volta che noi non siamo no vax anzi, al contrario non condividiamo le teorie di questi gruppi ma in verità pur ammettendo che i vaccini come pure i medicinali possano essere stati una grande conquista,

Foto di Tania Dimas da Pixabay

nell’ alleviare la sofferenza di milioni di persone noi non ci fidiamo di Big Pharma del terzo millennio. Quello che ci renderebbe perplessi oggi non sono le medicine, non sono i vaccini, ma i malati, i veri malati, quelli con il cuore malato, indurito, i malati di profitto, i malati di potere, quei soggetti affetti da quelle “malattie croniche” che oggi, sono davvero quasi impossibili da curare per la scienza e la medicina e questi soggetti realizzerebbero i vaccini quindi….. Abbiamo parlato spesso del Nuovo Ordine Mondiale e dei propri piani nel disumanizzare la società. Abbiamo parlato spesso dei progetti del NWO mirati al calo la popolazione mondiale ma ci siamo espressi anche su altri progetti prettamente economici, come permettere il crollo di determinati settori spianando la strada alle multinazionali che a mia opinione sarebbero a LORO servizio. Se dovessi esprimere un’ ulteriore personale opinione prenderei come esempio le multinazionali del settore food per  spiegare un concetto. Già tutto è collegato nel NWO. In questo caso queste macro imprese, non sarebbero in grado di offrire al mercato prodotti validi ma solamente poco costosi ed in produzioni massive. Esisterebbe per loro un mercato di circa 8 miliardi di persone disseminate nel mondo. Un grande buisness se si riuscisse a creare una richiesta ed a colmarla vero? In genere le multinazionali puntano ai numeri, ai profitti, che riusciranno ad ottenere commercializzando i propri prodotti ed a produrre tantissimo “limando i costi” al centesimo. Ricordatevi che milioni di centesimi fanno migliaia di Euro. Le multinazionali risparmierebbero al massimo sulla materia prima, sottopagherebbero il personale, e per arrivare all’obbiettivo di poter offrire un prodotto apparentemente buono (ma in realtà scadente e low cost) invaderebbero il mercato in questo caso di cibo spazzatura.

Foto di Jorge R Martins da Pixabay

Oggi a mia opinione le multinazionali sarebbero le principali alleate del sistema del NWO. Loro ben sanno che se questo sistema vincesse anche a loro sarebbe destinata una cospicua fetta di potere. Chi sono gli azionisti di una multinazionale? Nessuno lo sa, in genere si può arrivare  solamente ad un superpagato manager o amministratore delegato che spesso cambia dopo alcuni anni. Per una ragione quindi di profitto e di potere a mia opinione queste macro aziende collaborerebbero per il raggiungimento totale del NWO. Per queste grandi imprese ricordatevi: l’imperativo è solamente una questione di numeri, di profitti. Riflettiamo su questo fatto: chi spendesse poco avrebbe poco. Prendiamo come esempio le multinazionali del settore food. I prodotti delle multinazionali certamente saranno al gusto molto appetitosi. Il problema del gusto del prodotto è possibile superarlo con insaporitori sintetici e bravi chimici ma a lungo andare probabilmente porteranno i consumatori a scontrarsi con patologie anche gravi. Quando si parlasse di cibo i componenti scadenti significherebbero a lungo andare per il consumatore  poca salute, e gli USA ne sono un chiaro esempio in fatto di obesità e di malattie correlate come ad esempio il diabete o patologie cardiache. Spesso queste macro realtà economiche si baserebbero sulla teoria che enuncia “crea la necessità poi colmala”. Faccio un secondo esempio: hai fretta perchè lavori troppo? La tua soluzione è il fast food. Qualcuno starebbe  inducendo l’umanità a fare in modo che la fretta sia sempre maggiore ed i guadagni sempre minori inducendo i lavoratori a lavorare sempre più ore, per poter arrivare a fine mese. “Crea la necessità poi colmala”. Questa frase che sarebbe alla base delle più aggressive scuole di marketing parla da sola.  Le multinazionali devono per forza di cose produrre macro guadagni per produrre ricavi ai propri azionisti ma spendendo sempre meno. Non sono contrario ai guadagni anche forti. Tutte le imprese private hanno il diritto e dovere di guadagnare, tuttavia sono contrario a coloro che speculano sulla salute delle persone. Per arrivare a tanto sarà sempre necessario quindi produrre prodotti scadenti, meno costosi, venduti a basso costo per incentivare il mercato, ed arricchire pertanto gli azionisti. Parlando di food, spesso si tratta di cibo spazzatura. Tutto oggi remerebbe contro la qualità ed i piccoli artigiani in modo da lasciare sempre più spazio al potere delle multinazionali ed alla standardizzazione del gusto e dei prodotti.  “Gli affari sono affari” recita un vecchio adagio, tuttavia credo che prima del Buisness fine a se stesso, venga il benessere del consumatore ed il piacere della tavola, della tradizione e naturalmente di vivere una vita in salute, tutte cose che il NWO vorrebbe annichilire. Tornando ai cartelli farmaceutici, che comunque appartengono al grande mondo delle multinazionali in questo articolo pubblicheremo un solo video, un reportage molto interessante di Rai Tre uscito parecchi anni fa e pubblicato da Youtube ma poi andato nel dimenticatoio. Rai Tre forse si auto censurò ? Il video ci spiega i retroscena di Big Pharma. Per una serie di ragioni spiegate precedentemente noi non ci fidiamo dei vaccini contro il Covid ma anche per altre ragioni spiegate nel video. Non abbiamo piena fiducia nelle multinazionali in generale, tantomeno se esse riguardano la nostra  salute come i “cartelli farmaceutici”. Non si tratta di una presa di posizione, ma di essere dubbiosi sui vaccini. Il principale fattore che ci spingerebbe a non fidarci appieno è il fatto ripeto, che oggi più che mai il cuore di molte persone “sarebbe gravemente malato” pertanto meglio stare in guardia. Ricordiamoci sempre l’ insegnamento delle scuole di marketing: “Crea la necessità e poi colmala”. Buona riflessione a tutti.

Visualizzazioni: 0
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

NO COMMENTS