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CAPIRE I NOSTRI TEMPI E’ COMPRENDERE IL NWO (prima parte)

I MECCANISMI PER LA CONQUISTA DEL MONDO

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Articolo di GM

In questi giorni abbiamo dialogato con un esperto di politica internazionale e di sistema finanziario. Il consulente ci ha spiegato alcuni importanti particolari che unendo in un unico quadro, ci possono offrire la possibilità di comprendere i tempi non certo allegri che stiamo vivendo. Ciò che è il fattore più importante è che il discorso con il funzionario ci permette di capire, quale potrebbe essere il nostro futuro e quali sarebbero le principali dinamiche, che ci hanno portato al tentativo di farci entrare in un sistema distopico e autoritario come il Nuovo Ordine Mondiale che in inglese conosciamo come NWO. Prima di tutto è necessario comprendere il concetto che dalla notte dei tempi, esistano uomini che si adoperano per condurre l’umanità su una certa strada. Chi c’è dietro questo progetto? Quali sono i sistemi utilizzati nel tempo per condurci dove non vorremmo mai essere condotti? Quali sono i sistemi utilizzati per creare le necessità? Li scopriremo dalle parole dell’intervistato che per ovvie ragioni chiede di essere anonimo. Molti lettori si chiederanno i possibili motivi per i quali il sistema mondo oggi stia divenendo “scivoloso”, imprevedibile e rischioso un po’ per tutti. Popoli interi sarebbero messi alle “corde” assieme alle economie e alle produttività dei singoli stati, minacciate da scelte di partenza (per noi) sbagliate, da crisi globali da crisi canalizzate o da altre “catastrofi” economico finanziarie piccole o grandi, che i popoli sono costretti a subire. Quanto abbiamo conosciuto nei decenni è ormai è superato?

Foto di Sandra Gabriel da Pixabay

Il denaro occidentale

Partiamo dal fatto che ogni giorno vengano spostati trilioni di dollari in transazioni finanziarie. Un tempo il denaro circolante era molto meno. Oggi siamo di fronte a una mole di denaro incredibile che premendo il tasto di un PC migra da un lato all’altro del pianeta in pochissimi secondi. Come recitava un noto film il denaro non dorme mai. Quando in Europa è notte in molti stati è giorno e si continua a lavorare incessantemente.

Spesso ci si chiede da dove esca tutto questo denaro ma soprattutto come ci si può permettere di garantirlo e semmai fosse possibile con cosa venga garantito.

Direi che oggi staremmo vivendo al centro di una feroce lotta fra il bene e il male ed il denaro ne è nel centro. Credo che questo scenario sia ormai sotto gli occhi di tutti. La sfrontatezza delle forze che manovrano il sistema durante i nostri tempi, ha calato la maschera ed è oggi sotto gli occhi di una massa di cittadini, che iniziano finalmente a comprendere di essere stati manipolati a dovere, ingannati ma dall’altro canto, hanno il timore di comprendere una realtà troppo grande e dolorosa, che riguarda il presente e il futuro. Per poter sopravvivere psicologicamente e mentalmente piuttosto che reagire e tentare di salvare la situazione, una certa percentuale della popolazione preferisce chiudere gli occhi di fronte al sicario che sta per sparare. Questa ovviamente è una mia analisi.

La prepotenza delle forze negative che dirigono il sistema finanziario unipolare nei nostri giorni turbolenti, ha perso anche la decenza di nascondersi, ha gettato la maschera, per questo oggi ci si rende perfettamente conto di essere stati protagonisti di un progetto che va molto indietro nel tempo.

Foto di James Paramecio da Pixabay

I motivi principali li riassumerei in due: da una parte assistiamo ad un processo iniziato nel dopoguerra e arrivato al compimento dall’entrata nel terzo millennio. Si tratta di un cambio graduale, progettato anni ed anni or sono il cui compimento totale è stato previsto per il nostri anni. Il cambio consisterebbe nell’entrata in campo (entro il 2030) del Nuovo Ordine Mondiale. Credo che oggi questo nome sia alla portata di tutti e che tutti si sarebbero bene o male accorti, del cambiamento forzato in cui alcune forze occulte vorrebbero portarci.

Dall’altro canto assisteremmo contemporaneamente ad una serie di forze contrarie (forse solo all’apparenza anche se spero in bene) che invece vorrebbero per certi versi fare un passo indietro, ritornando alla sovranità degli stati, con la conseguenza sperata di condurci su un terreno più consono per la vita umana e forse, portarci ad un NWO più morbido. Penso sia in atto una vera e propria lotta fra poteri forti cui noi saremmo le vittime inconsapevoli.

Penso che ormai arrivati a questo punto il NWO credo proprio si farà. Ora sarebbe necessario capire come verrà attuato. Tante cose sono cambiate dall’entrata in scena del Covid e generalmente indietro non si torna quasi mai. La digitalizzazione ormai ha preso piede e penso che non si potrà più farne a meno. Non sarebbe giusto demonizzare un sistema basato sul digitale dato che semplifica un po’ tutto. Ciò che sarebbe criticabile semmai sono gli scopi per i quali esso possa venire utilizzato.

Per comprendere bene questi accadimenti è necessario spiegare cosa preveda il Nuovo Ordine Mondiale o (NWO).

Il Nuovo Ordine Mondiale

Per comprendere il Nuovo Ordine Mondiale per prima cosa è necessario analizzarne il nome. NUOVO: si tratta di un sistema assolutamente nuovo. ORDINE: il nuovo sistema è un “ordine”, un ordinamento, l’ordine ricorda qualcosa di militare ovvero una serie di imposizioni studiate per mantenere determinati comportamenti, non solamente nella vita che si svolge in una società civile, ma anche nella sfera privata del singolo cittadino, della propria famiglia, della quotidianità.

Vogliamo fare un esempio pratico di NWO? La Cina è l’esempio eclatante di un’ordine distopico, imposto tramite varie strategie come lo “score comportamentale” la videosorveglianza totale, la perdita parziale o totale dei diritti umani, pena riservata ai cittadini in disaccordo con le imposizioni dello stato, giuste o meno che possano essere. La terza parola da analizzare è la parola Mondiale. MONDIALE: La parola mondiale va al di la dei confini di un singolo stato. Il nuovo regolamento deve per forza di cose divenire un regolamento forzato valido in ogni angolo del mondo. In ogni angolo del pianeta deve essere vigente la medesima legge, le medesime imposizioni ed i medesimi doveri e diritti. In un sistema pseudo militare (e lo si comprende dal nome NWO) è logico pensare che di diritti i cittadini ne avranno un gran pochi.

La legge nel NWO

Le regole o leggi che oggi sono tantissime ed interpretabili, saranno ridotte a pochissime e non interpretabili, fredde e spietate, conosciute da tutti, come pure le pene severissime che non guarderanno in faccia nessuno. La legge verrà applicata con spietata freddezza. Le attenuanti che oggi conosciamo, non esisteranno più. Il mondo verrà portato verso un sistema “tirannico” e disumanizzato nel quale il NWO dovrà funzionare alla perfezione, aiutato dalla tirannia di un unico governo mondiale.

Foto di Leopictures da Pixabay

Chi governerà in questo nuovo ordine, non saranno più i politici ma freddi burocrati investiti da una grande autorità da entità multinazionali private. La democrazia morirà definitivamente, pur restando un sistema di facciata.

Il voto politico

Il voto politico oggi agonizzante, unito al vuoto politico legislativo attuale, è simbolo di un sistema solo all’apparenza democratico. L’incapacità della politica nel risolvere le problematiche degli stati fa solamente comodo al sistema. Creando il caos tramite delegati incapaci o in malafede è la miccia necessaria per portare all’autoritarismo. Nel NWO il voto sarà superato del tutto, non servirà più a nulla. Già oggi intuiamo che il voto non serva più a nulla. Qualora il NWO fosse arrivato a compimento, il voto sarà solamente una messa in scena per dare l’illusione di vivere in un paese democratico. E’ facile comprendere come questo sistema usurpatore, forte e tirannico possa riuscire a scalzare il sistema democratico indebolito per l’occasione da decenni di malcostume, corruzione, instaurazione di leggi che mirano per forza di cose al caos. Solamente il caos potrà far nascere la smania di ordine nella mente dei cittadini. Questo è l’inganno maggiore.

Ai vertici del nuovo sistema che in realtà dimostrerebbe essere una fusione fra il più feroce comunismo, fuso con il sistema nazista e ribattezzato “neoliberismo”, è previsto un governo mondiale che detterà le linee guida ad ogni stato del mondo. Coloro che penseranno le regole a cui i cittadini dovranno per forza di cose sottostare, saranno una sorta di plutocrati della finanza, scelti dagli appartenenti di una precisa linea di sangue, che sino ad oggi sono rimasti nascosti dietro le quinte e che ci rimarranno ancora. Si tratta in realtà di quei soggetti che da sempre muovono miliardi di dollari per arrivare a certi scopi e che oggi svelano nella propria boria la propria prepotenza, in una fusione di ricchezza infinita legata al dominio totale.

La filiera del comando

Dal 1989 ad oggi il mondo si è presentato come unipolare con gli USA che in seguito alla caduta del muro di Berlino si sono imposti come i “gendarmi del mondo”. Dalla creazione della rivoluzione russa e dalla successiva caduta dell’impero soviet, eventi finanziati e sostenuti dai soliti baroni della finanza kazara, gli Stati Uniti sono mutati nel solo organo di comando unipolare mondiale. Oggi tramite la “leva” della pandemia per i registi del NWO tutto stava procedendo in modo fluido. Il Covid tuttavia si sarebbe rivelato un boomerang potenziatosi con il l’inasprimento del conflitto ucraino. L’effetto boomerang lo dobbiamo all’informazione controcorrente che sul lungo periodo ha vinto, portando alla comprensione di molti scopi oscuri legati alla pandemia, provocando un certo risveglio nella comunità.

Dal periodo post pandemico sarebbe inaspettatamente nato un nuovo equilibrio di contrasto, che forse i creatori del NWO mondiale non si sarebbero mai aspettati. La consapevolezza del genere umano sugli accadimenti esoterici avrebbe portato ad una mutazione, forse imprevista. La tendenza della politica mondiale che avrebbe dovuto condurre il mondo verso la tirannia neoliberista, compattando gli stati in un unico grande blocco, da cui sarebbe dovuto essere istituito un solo e famigerato governo tirannico mondiale, una banca mondiale, una moneta mondiale digitale e tanto altro, avrebbe subito un cambio di rotta, bloccando il Great Reset sul nascere. Devo ammettere che l’abbiamo rischiata grossa.

Foto di Raimund Andree da Pixabay

La pandemia ed in seguito lo scacchiere ucraino avrebbero portato inaspettatamente a varie problematiche geopolitiche e finanziarie a carico dei paesi del “primo mondo”. La sola UE oggi soffre una crisi economica senza paragoni, essendo basata sulla salute economica della Germania distrutta economicamente, per aver obbedito alle scellerate scelte della green economy. La situazione economica della UE risulta oggi economicamente aggravata da una guerra per procura a dir poco scellerata, voluta dai soliti burattinai. Molti particolari inaspettati per i “registi del caos” si sarebbero messi di traverso ai piani di Davos e quindi all’agenda 2030.

La linea di sangue dei dominatori

Il mondo piuttosto che compattarsi in un solo blocco unipolare, come previsto, si è diviso principalmente in due fazioni in un ritorno al passato, creando una bipolarità: un blocco occidentale guidato dall’Inghilterra, la quale a propria volta sarebbe usata dai discendenti di una certa linea di sangue, i Kazari, ed un secondo blocco antagonista legato alla Russia di Putin. La stessa Inghilterra sottomessa al volere della finanza kazara userebbe la propria “colonia”, l’America, come braccio armato di Israele, epicentro della discendenza kazara. La stessa America sarebbe controllata dagli appartenenti alla linea di sangue kazara , che si stima siano circa il 20 per cento della popolazione americana. L’America a propria volta utilizzerebbe il carrozzone NATO per imporre i diktat dei Kazari all’Europa e paesi alleati, sacrificando (come starebbe accadendo) la stessa Europa pur di compiacere ai propri burattinai. Un altra creazione usata in modo perverso sarebbe un “carrozzone” ben conosciuto chiamato ONU che altro non sarebbe che un esperimento, il precursore del governo mondiale tanto auspicato dai mondialisti.

La forza contraria

Dall’altro canto, come accennato, assistiamo anche ad una forza di contrasto al neonato sistema unipolare occidentale, una forza che non intende piegarsi alla tirannia, ma intende spostare l’asse del potere sul fronte orientale, creando un più democratico bipolarismo. Potrebbe essere una distrazione ma questo lo comprenderemo nei prossimi anni.

Quì entra in scena il blocco d’oriente guidato dalla Russia di Putin e possiamo dire “tollerato” almeno per il momento, dal possibile nuovo Presidente americano Donald Trump.

Se il blocco orientale contrastante fosse una distrazione, i burattinai del NWO avrebbero fatto scacco matto” al mondo intero, tuttavia spero non sia così.

Donald Trump

Trump per il momento si dimostrerebbe essere un personaggio “chiave” con idee non troppo distanti dall’omonimo leader russo ma lontane dalla politica kazara. Se Trump terrà fede alla linea politica della passata legislazione, potrà contrastare il sistema perverso, che le forze tiranniche talmudiste amanti del potere, vorrebbero imporre al mondo, che prevede Israele come punta di comando mondiale. L’effetto Trump starebbe già iniziando a far sentire i propri effetti ancor prima di essere eletto, imponendo automaticamente un tentativo di ritorno alla sovranità degli stati, e ad una moneta basata sulla proprietà valutaria di ogni stato come in realtà dovrebbe essere e come fu in passato. Non penso che arrivati a questo punto il NWO morirà, ma potrebbe essere realizzato in un modo differente e magari non del tutto distruttivo. Potrebbe essere anche un cambiamento positivo, a patto che fosse costruito con una certa onestà intellettuale.

Foto di Pete Linforth da Pixabay

La finanza di contrasto

La diatriba nata dal conflitto ucraino ha portato alla nascita di una seconda moneta dominante: i BRICS. I BRICS non sono una moneta di proprietà di un’azienda privata come la BCE o la FED. In questo caso si tratta di una valuta di proprietà degli stati aderenti al club omonimo. Potrebbe sembrare una sottigliezza senza alcun senso tuttavia resta un concetto di base, per un sistema più vicino alla democrazia, e più vicino ad una finanza maggiormente equa. Nelle prossime righe ne scopriremo i motivi approfondendo l’argomento

La finanza mondiale

Per iniziare inizierei il discorso parlando di sistema finanziario unipolare e del sistema bancario. Per prima cosa è bene comprendere che la maggior parte degli istituti bancari presenti al mondo, sarebbero riconducibili ad un’unica proprietà, una potente famiglia inglese di origine kazara: la famiglia Rothschild. Questa potentissima famiglia sarebbe riuscita ad impossessarsi della maggior parte delle banche presenti nel mondo, tramite congiunture positive e strategie finanziarie mirate, ma anche finanziando conflitti come le guerre contro Napoleone.

I banchieri inglesi non sono estranei al finanziamento dei conflitti, anzi, la maggior parte di essi sarebbero stati finanziati da loro, con lauti guadagni, acquisendo sempre maggior potere. Dopotutto sappiamo ormai che le guerre siano da sempre uno dei maggiori affari per il potere finanziario. La strategia vincente che diede la spallata finale al sistema bancario americano, per il passaggio di mano degli istituti di credito, sarebbe da vedersi nella famosa “crisi americana degli anni 30 tramite la quale, la famiglia inglese riuscì ad impossessarsi delle banche americane fallite. Da quel momento i presupposti per il dominio finanziario si consolideranno. Ad oggi la maggior parte delle banche al mondo (compreso le banche centrali degli stati) sarebbero di proprietà o partecipate, da società che alla fine della filiera, riconducono alla famiglia inglese che a ben guardare, non risulterebbe neppure fra le famiglie più ricche al mondo. Il motivo? Il fatto è che le proprietà, le attività commerciali della famiglia che comanda la “mafia kazara”, come pure le banche, sarebbero nascoste sotto il velo di numerosi prestanome, in un astuto e complesso sistema di “scatole cinesi”. Il concetto è quello della distrazione perenne: meno si da nell’occhio e meno si comprende chi ha il potere.

Un occidente strozzato dalla finanza

Il dollaro americano nel 1971 si sarebbe sganciato dall’oro mutando in moneta fiat. La conseguenza è che essendo una moneta internazionale di riferimento per le transazioni di tutto il mondo, avrebbe avviato la mutazione anche delle valute occidentali ed il classico esempio sarebbe da vedersi nell’Euro che in questo caso sarebbe nato come Euro Fiat, soppiantando le valute dei singoli stati, valute garantite dalle riserve auree.

Il concetto di debito pubblico

Cosa direste se vi dessi un biglietto di carta del costo di pochi centesimi ma con scritto una cifra come 100 Euro, 50 Euro o 500 Euro, e ve lo vendessi al prezzo scritto sul biglietto di carta (100 Euro, a 50 Euro o a 500 Euro) pur non valendo nulla, per il fatto di essere garantito dal nulla? Questo è uno dei concetti chiave per comprendere che i debiti pubblici che oggi strozzano i popoli, sarebbero da vedersi come puro fumo. Essi sarebbero stati creati da prestiti di valute garantite dal nulla come i Dollari e gli Euro.

Diversamente sarebbe, se i biglietti di carta o banconote fossero di proprietà dello stato che li emette e fossero garantiti, da qualcosa di prezioso come in passato fu l’oro proprietà degli stati. Non ci credete vero? Per comprendere meglio il concetto, stampare Euro o Dollari fiat e metterli in circolazione sarebbe come firmare assegni scoperti.

Controllate una banconota Euro, vedrete che sul lato sinistro accanto alla parola EURO esiste un marchio con un cerchietto ed una C all’interno. Questo significa Copyright. Sugli Euro non esiste più la dicitura “pagabile a vista al portatore” come ad esempio sulle lire italiane di proprietà dello stato. Con la dicitura “pagabili a vista al portatore” si intende che la banconota può circolare liberamente e il suo valore può essere pagato senza la necessità di identificare il portatore e senza alcun procedimento di verifica della garanzia del credito come invece accade con gli assegni. La garanzia del credito nella Lira era insita nella banconota garantita dall’oro, cui l’Italia era la terza detentrice al mondo, a garanzia della propria moneta. Nella Lira non è mai esistito il copyright non essendo una valuta privata ma di proprietà dello stato. Nel caso dell’Euro esiste quindi un copyright, cos’è il copyright? La proprietà del copyright conferisce al titolare il diritto esclusivo di utilizzare l’opera, con qualche eccezione. Quando una persona crea un’opera originale fissata su un supporto fisico, ne detiene automaticamente il copyright. Il copyright è una sorta di diritto intellettuale all’uso di un oggetto ma nulla ha a che vedere con una garanzia che garantisca e dia valore all’oggetto stesso. Le valute fiat non posseggono solide basi se non realmente il valore della carta cui sono realizzate.

I debiti pubblici

Se l’Euro fosse una moneta garantita sull’oro o si basasse su qualcosa di prezioso i debiti pubblici sarebbero effettivi. L’Euro essendo una moneta FIAT (garantita dal nulla ma stampata su ordine di qualcuno) in realtà non avrebbe alcun valore, se non un valore prettamente nominale. Con queste premesse si comprende molto bene che i debiti pubblici a carico degli stati non siano reali.

Il cittadino credendo alla favola che i debiti pubblici siano reali, diverrebbe preda dell’inganno. Credendo che i debiti pubblici siano reali il cittadino accetterebbe di pagare tasse sempre più alte, legando la propria vita ad una sorta di schiavitù che preveda sempre più ore di lavoro, che preveda di trascurare la famiglia, che preveda infelicità, situazioni debitorie e via dicendo.

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Assistiamo oggi ad un mondo occidentale ferito da gravissime problematiche finanziarie basate sul nulla. Queste problematiche sono il carburante che farebbe in modo di spingere l’acceleratore verso il NWO, proponendo un falso ordine salvifico unipolare con gli anglosassoni da garanti, ed al vertice la “mafia kazara” tuttavia qualcosa starebbe andando storto.

A mia opinione le false problematiche finanziarie di oggi sarebbero state studiate strategicamente, per creare varie necessità caotiche da colmare tramite una “salvifica”, una ferrea dittatura mondiale, ed un grande reset che avrebbe dovuto spogliare i cittadini dei propri beni mobili ed immobili, a consolidamento di un debito inesistente. Una strategia che grazie alla provvidenza divina non si è mai avverata per l’effetto Trump della prima ora.

Il malessere degli stati occidentali

Nel blocco occidentale assistiamo inaspettatamente ad un’America sull’orlo del fallimento. Essendo il dollaro la moneta garante nel mondo la ripercussione sarebbe avvenuta su tutti gli stati occidentali.

Se l’America fallisse tirerebbe nel proprio baratro l’intero occidente. Dall’altro canto assistiamo al blocco orientale che si è proposto come contrasto, allo strapotere del sistema unipolare geopolitico e finanziario americano e della propria moneta, tramite la creazione dei BRICS a cui oggi hanno aderito più di 150 ricchi stati, che di conseguenza hanno abbandonato il Dollaro americano per aderire alla neonata “divisa”. In questo mese nei BRICS dovrebbe entrare la Turchia e questo potrebbe creare uno tsunami finanziario a danno sistema occidentale nel prossimo futuro.

Cosa sono i BRICS

I BRICS sono oggi un sistema valutario basato su un concetto del passato ovvero una moneta che si basa, sulla garanzia di qualcosa di tangibile e prezioso come l’oro, l’argento e metalli molto cari alla produttività cui gli stati membri sono ricchi. Il Dollaro da decenni non è più garantito da nulla. Il Dollaro americano che dal dopoguerra ha visto un apprezzamento tale da essere considerato la valuta mondiale di riferimento, dal 1971 ha rinunciato ad essere garantito dall’oro ed è mutato in valuta FIAT.I Brics stanno riuscendo  a ridimensionare lo strapotere del Dollaro americano e promettono di rafforzarsi ancora di più, minacciando la valuta mondiale di riferimento, il Dollaro, a tornare ad essere una valuta nazionale.

Il potere finanziario perverso

La valuta FIAT come spiegato in precedenza altro non sarebbe che “carta straccia” per il fatto di non avere alle spalle nulla di concreto che possa garantirla, oltretutto è una moneta che non appartiene al popolo che la emette, ma ad entità (banche) private che decidono in base a determinate situazioni, se stamparne di più o stamparne di meno. Questo sistema perverso si presterebbe moltissimo al gioco finanziario ed al potere occulto di certi soggetti, che disonestamente muovono fiumi di denaro al secondo. Il denaro Fiat se gestito da personaggi senza scrupoli, potrebbe servire a creare crisi finanziarie, inflazioni in salita, deflazioni, conflitti, indebitamento di interi popoli, che diverranno soggetti al ricatto e tanto altro di perverso.

Tramite l’entrata in campo di una “valuta fumosa” come la valuta FIAT il contagio con le altre valute del blocco occidentale è stato automatico. Anche le valute europee dei singoli stati sono divenute EURO nato come valuta FIAT emesso da una banca PRIVATA, la BCE su perfetta imitazione della FED americana. Tramite la perdita del potere valutario e della proprietà delle singole valute, gli stati sono stati spinti dal sistema ad unirsi in un unico pseudo popolo, l’UE, rinunciando alla propria sovranità.

Le dichiarazioni dei politici italiani

Quando un politico italiano dichiarasse di non aver giurato per la Costituzione italiana ma per l’Europa, non direbbe nulla di errato. Non ci sarebbe nulla da scandalizzarsi. Molti si sono stracciati le vesti sentendo le parole di Prodi, tuttavia il politico non avrebbe detto nulla di errato. Come avrete potuto notare la Costituzione nazionale è stata più volte calpestata durante il periodo pandemico. Credete davvero che se la Costituzione italiana fosse stata ancora forte come un tempo, la politica avrebbe potuto calpestarla? L’Europa ha prevalso sulla sovranità dei singoli stati e quindi sulla loro Costituzione ormai troppo indebolita. Oserei dire che l’UE sarebbe stata create per divenire un clone degli Stati Uniti d’America.

Foto di Grégory ROOSE da Pixabay

L’Unione Europea

L’UE sarebbe un’unione zoppa da sempre. La Ue sarebbe da vedersi come uno pseudo popolo basato SOLAMENTE sulla moneta e sulla finanza, non sulle singole culture ma neppure sui medesimi intenti. La UE resta un’unione di comodo, un gigante dai piedi d’argilla, che potrebbe crollare da un momento all’altro essendo nato sul nulla. Devo ammettere che siamo oggi molto vicini al possibile crollo, tutto dipenderà dall’economia tedesca. I popoli aderenti all’Euroclub hanno per forza di cose dovuto rinunciare alla propria sovranità monetaria ma ciò che è di peggio anche alla propria sovranità costituzionale e decisionale come singolo stato.

L’Italia

L’Italia come gli altri stati UE non è più uno stato sovrano come la maggior parte delle persone credano ancora. In questo modo molto sottile attuato spalmando la strategia in un certo spazio temporale, il cittadino, attratto da un certo bisogno di ordine nel marasma politico e finanziario (creato appositamente per portare i popoli verso il NWO), non si è neppure accorto di essere stato ingannato. Questo ha portato il cittadino speranzoso in una UE (più giusta in questo caso dell’Italia) ad accettare di buon grado la propria condanna alla schiavitù finanziaria, senza neppure rendersene conto, se non oggi a giochi quasi ultimati. Vi ricordate la famosa Tassa per l’Europa? Tutti la pagarono con molta speranza di cambiamento. Ultimamente fra l’altro proprio la vostra nazione, l’Italia, è stata una nazione test per un grande esperimento sociale e geopolitico. L’Italia avrebbe dovuto essere il paese avanguardia del NWO, l’apripista per meglio dire. Anche la nostra nazione starebbe cambiando, da sempre è riuscita a mantenersi neutrale, in futuro non so se manterrà la propria neutralità in un NWO tendenzialmente globalizzato. La nostra nazione famosa per il segreto bancario impenetrabile oggi non è più così omertosa.

La Turchia nei BRICS.

Come abbiamo accennato la Turchia avrebbe chiesto ai BRICS di entrare nel club adottando questo tipo di moneta. L’Arabia Saudita, detentrice del potere del greggio già è membro BRICS e questo mese toccherà alla Turchia. La Turchia è uno stato molto importante per l’Europa, essendo il terzo contingente militare al mondo ma soprattutto per essere uno stato “cuscinetto” che ha da sempre desiderato entrare in UE. L’entrata nell’unione non è mai avvenuta per varie ragioni politiche, geopolitiche, territoriali ed economiche. Oggi la Turchia non nutrirebbe più alcun interesse ad entrare a far parte di una UE oserei dire prossima al fallimento, con un’America, locomotiva dell’occidente, messa in condizioni analoghe ed una Germania ormai ridotta ai minimi termini, per avere accettato politiche economiche completamente distruttive. Dopotutto l’unione mondiale potrebbe avvenire solo come conseguenza di un potente trauma, una crisi finanziaria feroce o una guerra totale.

Il gioco politico

L’entrate della Turchia nei BRICS potrebbe portare ad un effetto domino, dopotutto una moneta stabile e di valore farebbe gola a tutti gli stati, tuttavia gli stati occidentali non essendo più repubbliche ma territori di proprietà americana, tramite un’entità privata quotata al SEC di Londra e noto che proprio voi ne parlaste tempo fa, devono fare buon viso e cattivo gioco. Per questo motivo la politica nazionale è superata ed oserei dire inesistente.

Questo gioco politico porterà l’occidente a capitolare e gli stati occidentali a fallire?

Il rischio è proprio questo, tuttavia l’entrata della Turchia nei BRICS ed una possibile elezione di Trump alla Casa Bianca potrebbe innescare una mutazione nel NWO unipolare, guidato della finanza perversa dominata da pochissimi soggetti amanti della globalizzazione forzata, pensata dal Conte Kalergy. Potremmo essere spettatori di un certo ritorno al passato, alla sovranità monetaria e territoriale, che in realtà potrebbe essere la salvezza delle economie occidentali. Questo è da vedersi come l’incubo peggiore degli spregiudicati banchieri kazari. In alternativa potremmo essere protagonisti di un NWO concentrato ed unito attorno al potere orientale. Questo potrebbe accadere qualora l’occidente riuscisse a svincolarsi dal giogo americano e migrasse in massa ai BRICS. In questo caso potremmo veramente essere protagonisti di un NWO fondato su una nuova concezione che potrebbe portare ad un periodo di possibile pace e di equilibrio economico. Sarebbe comunque un rischio per il futuro. Il compattamento ad un solo blocco potrebbe nel tempo innescare dinamiche analoghe a quelle progettate dalle linee di sangue kazare.

Conclusione

Un nuovo sistema più equo potrebbe essere alle porte e starebbe bussando di prepotenza anche alla nostra porta. Il rischio è che nella lotta fra le due forze contrastanti (una malata) ed una piena di forza vitale, qualcosa possa sfuggire di mano portando ad una catastrofe irreparabile. Dopotutto sappiamo che le guerre non nascono per l’odio, ma per puri motivi finanziari e motivi di potere globale. Nonostante i rischi sarei ottimista. Penso che una catastrofe irreparabile, per il momento non sia possibile, non converrebbe a nessuno. Tutto potrebbe cambiare e forse anche in meglio, ma questo lo potremo sapere dall’esito delle elezioni americane che si terranno all’inizio del prossimo mese. La fine del 2024 potrebbe inaspettatamente rivelarsi come un inizio positivo, sempre che la politica americana sperata dal rientro in campo del Tycoon newyorchese possa essere sulla medesima linea del precedente mandato.

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I cittadini

 

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Author: ospite ospite