ARTICOLO OFFERTO DA HYDRASHINE IMPRESA DI PULIZIE BRESCIA
TEL 339.1709051 http://www.hydrashine.it
In carti ambiti come quello della medicina si può affermare che nei nostri tempi, il genere umano abbia acquisito una certa maturità, meglio direi una certa consapevolezza. La medicina considerata sino a circa due generazioni fa, una sorta di “divinità” in grado di fare da ago della bilancia fra la vita e le morte, fra il benessere fisico e la sofferenza fisica, oggi inizierebbe ad essere vista nella propria realtà: una pratica necessaria quando le cose si complicano. Non per nulla si è parlato ultimamente dell’assuefazione agli antibiotici, una tendenza molto preoccupante che in quanto la tendenza prospetterebbe un futuro piuttosto incerto che potrebbe gravare sulla salute umana. La medesima cosa si potrebbe proiettare sugli antidolorifici. L’abuso di farmaci porterebbe inevitabilmente all’assuefazione. Per questo sarebbe bene non abusare dei farmaci tradizionali. L’abuso di farmaci porterebbe inevitabilmente alla mancanza di efficacia qualora si presentino casi di patologie importanti. Queste teorie assolutamente fondate hanno portato alla comprensione del fatto che sarebbe utile utilizzare altri metodi prima di iniziare terapie a base di farmaci che francamente potrebbero essere utili come “extrema ratio”. Capire il proprio corpo e le sue necessità sarebbe la prima cosa da fare, come pure, nel caso di lievi disturbi muscolo scheletrici o tendinei, sarebbe utile iniziare con qualche seduta osteopatica. L’osteopatia è una pratica che potrei definire in molti casi risolutiva. L’osteopata colpisce la problematica nel segno. Assumere anti dolorifici in alcuni casi di lieve o media entità in alcuni casi nel campo della mobilità, delle articolazioni, dei tessuti non è sempre risolutivo ma solamente un effetto tampone. In effetti passato l’effetto del farmaco il dolore riappare.
L’osteopatia aiutata dagli antidolorifici potrebbe portare ad un doppio beneficio ma soprattutto ad una risoluzione del disturbo, portando il paziente a soffrire meno ed a risolvere il problema. L’antidolorifico diverrebbe quindi un aiuto momentaneo all’ osteopatia. Pratiche come l’osteopatia, ed altre discipline antiche come ad esempio l’agopuntura, oggi riescono a ritagliarsi la giusta importanza nel mondo della medicina o della paramedicina. Diciamo che per i piccoli o medi disturbi i metodi alternativi aiutati temporaneamente da quelli tradizionali potrebbero risutare risolutivi. Se la patologia divenisse grave allora sarebbe necessaria la medicina tradizionale. La pandemia da Covid 19 ha portato inevitabilmente l’umanità a fare un passo avanti nel considerare il buisness della farmaceutica in un modo molto reale. Questa presa di coscienza ha portato verso una spinta nella direzione della medicina alternativa. Devo dire che questo cambio repentino di mentalità abbia spinto verso un periodo (forse) di maggior salute e minor rischio, nel senso che l’abuso di farmaci son certo che verrà arginato portando col tempo all’uso dei farmaci in un modo corretto, eliminando il rischio dell’assuefazione.
Oggi la Casa Editrice Cavinato Editore International esperta di edizioni mediche, propone un libro scritto da Giovanni trimpoli specifico sulla disciplina osteopatica intitolato Miscellanea Osteopatica. Un libro molto interessante per gli operatori in questo settore.
La base cranica ha un suo movimento fisiologico che consiste nella flessione e nell’estensione, nel ciclo respiratorio che ha luogo per tutta la durata dell’esistenza.
Il movimento di tutte le ossa craniche, come pure il modello delle lesioni strutturali e membranose, dipende, direttamente dalla mobilità della SSB (sincondrosi sfeno-basilare).
Si deve tuttavia ricordare che una fissazione ossea traumatica nelle zone periferiche può bloccare l’intero meccanismo, al punto tale che il rilasciamento di quel punto debba precedere la mobilizzazione della SSB.
La sincondrosi sfenobasilare (SSB) è l’articolazione più importante del corpo umano, infatti è grazie all’integrità della sua mobilità che può essere trasmesso l’impulso ritmico cranico alle ossa periferiche.
Ogni disfunzione non fisiologica della SSB dovrà quindi essere tolta prima di procedere con il trattamento.
Questo e l’argomento fondamentale per un dottore in Osteopatia in quanto è l’attività primaria di questa disciplina che è efficacissima in pediatria cioè all’inizio della vita.
http://www.cavinatoeditore.com
TEL 339.1709051 http://www.hydrashine.it