Home Controcorrente “FUORI DAL CORO” LA SENATRICE GALLONE ...

“FUORI DAL CORO” LA SENATRICE GALLONE di Goldfinger

POLITICA ITALIANA: "LA DONNA E' IMMOBILE"

0
908
Visualizzazioni: 0

ARTICOLO OFFERTO DA DUCOLI ACHILLE PISOGNE BRESCIA

DUCOLI ACHILLE TEL 0364.529284                                         websyte

Ci saremo chiesti tantissime volte i motivi, per i quali la politica dall’ alto del proprio mondo dorato ed apparentemente isolato dalla società, non veda o non voglia vedere le necessità degli italiani. Spesso mi sono chiesto se la regole che vedono i politici al servizio della nazione e del popolo italiano siano tutt’ora valide, oppure e se qualcosa nei secoli sia mutato. Dopotutto le necessità di un popolo dovrebbero essere le necessità di coloro che i politici rappresentano e dovrebbero quindi lavorare per colmare. Tuttavia sembra che “la casta” sia molto ben rintanata nel proprio bunker isolato dal mondo, dove fra un giro di valzer ed un altro, molti politici si divertano, cimentandosi nelle danze, mentre sotto, al piano di sotto, il popolo italiano soffra per il fatto che ogni giorno le cose si mettano sempre peggio. Questo è quanto i cittadini italiani vedono dal piano di sotto, alzando la testa verso il piano di sopra. Tuttavia esistono per grazia divina eccezioni, ovvero una forse piccola quantità purtroppo, di quei politici che invece ci risparmiano le danze e riescono a vedere oltre il muro della separazione ormai divenuto assai spesso fra Governo e popolazione. Questi politici riescono a capire le necessità del proprio popolo e le espongono al Senato ed al parlamento con l’intento di cercare di imprimere una svolta, di cercare di permettere ai ciechi di vedere ed ai sonnolenti di svegliarsi.

 Un chiaro esempio di questa rara tipologia di politici è la Senatrice bergamasca Maria Alessandra Gallone (anche se in verità potrei aggiungere anche alcuni altri rari nomi) che in questo video che oggi proporremo (clicca qui) imprime una brusca sveglia al senato, una sveglia in questo caso non fine a se stessa. Così facendo la senatrice offre le adeguate soluzioni per poter arginare il disagio di una nazione, l’Italia, che oggi si troverebbe come sempre vaso di coccio schiacciato fra i vasi di ferro, essendo schiacciata da un panorama politico internazionale in questo momento molto fragile e nervoso fatto di mancati equilibri di dominio e potere, un’Italia che starebbe pagando un caro prezzo il fatto di essere a mio parere come sempre schierata dalla parte sbagliata. Diversamente sarebbe se possedessimo la neutralità, come altre rare nazioni al mondo, ma la neutralità per l’Italia sarebbe impossibile, proprio per il fatto di essere in possesso di una condizione geopolitica, che la porterebbe ad essere il centro del mondo. La Senatrice Gallone parla di un mondo in rapidissimo cambiamento come di una valanga in grado di schiacciare gli sprovveduti. Il 2022 potrebbe essere l’anno cruciale del cambiamento, il bivio di una strada che potrebbe portare ad un miglioramento, oppure ad una catastrofe economica e sociale. La senatrice parla di energia alternativa, dell’ immobilismo della politica che da troppi anni ostacola i sistemi alternativi in merito all’energia, sistemi che oggi potrebbero essere in grado di alleviare le piaghe di tante aziende e del popolo italiano, in merito alla turbolenza del periodo che vede i carburanti essere in costante aumento.

Foto di MLbay da Pixabay

La Senatrice parla anche del rischio di blocco totale del paese se si fermassero i trasporti a causa degli aumenti di carburante (e credo proprio che il rischio sia reale) ma anche del rischio di essere per la prima volta in un momento di apparente benessere, a corto di generi alimentari. Nel discorso si parla di famiglie alla “canna del gas” e di possibili azioni rapide per cercare di non essere travolti “dalla valanga” di guerre, asset di potere internazionale e squilibri fra le grandi potenze. La senatrice ricorda la normativa presentata ed approvata in Regione Lombardia per la produzione di energia e per esentare dal pagamento degli oneri di sistema quei soggetti che divenissero produttori energetici per il proprio fabbisogno, una normativa proposta da Gabriele Barucco. Nel discorso al Senato italiano da parte della senatrice Gallone c’è anche un ricordo a Marco Biagi, ma anche una critica all’ immobilismo della politica che non avrebbe mai incentivato l’innovazione, la meritocrazia, la semplificazione e la politica energetica, che oggi ci sarebbe tanto cara e risolutiva, come il fatto di usare da subito il nostro gas. Un accenno importante è anche sui rifiuti, quei rifiuti che se fossero gestiti con una certa intelligenza potrebbero rivelarsi una grande risorsa energetica per un’economia circolare, ma che spesso vengono mandati all’estero che li utilizza al nostro posto per trasformarli in energia e magari ci fa pagare pure lo smaltimento. Oggi sarebbe opportuno avere incentivato l’utilizzo del fotovoltaico, delle biomasse, della fusione nucleare. Una piaga cui oggi l’Italia soffre nonostante sia terra di geni, artisti, lavoratori che potrebbero (se avessero dalla propria parte una politica attenta) portare alla nazione ed al mondo tanto sviluppo e benessere, mentre al contrario proprio in Italia si conterebbero 200 mila imprese in oggettiva difficoltà e 2 milioni circa di posti di lavoro a rischio. La senatrice si esprime anche sulle accise dei carburanti riconoscendo che rinunciandone per calmierare i prezzi dei carburanti, a conti fatti sarebbe un guadagno, in un momento particolarmente turbolento come quello che stiamo vivendo. Una storia infinita e da sempre irrisolta, che la nostra Italia oggi dovrà pagare a caro prezzo, in un mondo in rapidissimo cambiamento. Come affermato dalla Gallone per il 2022 mancano solamente l’invasione aliena o l’invasione biblica delle cavallette……

DUCOLI ACHILLE TEL 0364.529284                                         websyte

Visualizzazioni: 0
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali