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Quinto comandamento di Dio: non uccidere. Non uccidere risulta essere il primo gradino della morale, il principio sino ad oggi riconosciuto in modo universale, la linea di confine riconosciuta da tutti tra il bene e il male. Un comandamento assolutamente categorico, non interpretabile. Forse una delle sole eccezioni la legittima difesa e quindi la salvaguardia di un soggetto debole da un soggetto forte in preda da furia omicida. Purtroppo oggi questa linea di confine è stata superata da tempo sia in fatto di leggi approvate ed in fatto di proposte di legge, facendo piombare il mondo oltre il confine dell’ inferno sulla terra. Penso che se il Dio, il Creatore, avesse insegnato il contrario ovvero avesse comandato di uccidere, in questo caso avrebbe ottenuto la repulsione all’omicidio da parte dal genere umano. L’umanità dimostrerebbe d’essere esperta a fare il contrario di quanto il Creatore consigli per una convivenza pacifica e per una vita serena e questo accade dalla notte dei tempi. La storia umana è ferita da questo tipo di atteggiamento assolutamente disobbediente alle leggi del Creatore. Le sacre scritture (antico testamento ne sono tristi testimoni).
Lanostra civiltà come pure in nostro sistema economico si basa su pilastri molto fragili che auspico cadranno molto presto ovvero sul fatto di avere sempre un nemico da sconfiggere. Se un nemico non esistesse? Basta crearlo. Se l’odio non esistesse? Basta provocarlo. Questo genere di comportamento è poco comprensibile se non per il fatto che l’uomo sia esageratamente esperto nell’ascoltare letteralmente l’avversario di Cristo, satana. Ascoltando la creatura maligna l’uomo piomba rapidamente nell’inferno. Oggi avremmo purtroppo superato il limite del confine fra l’inferno e la propria anticamera, di conseguenza il mondo sarebbe piombato oltre il confine infernale. Il fatto è che la storia umana dimostri che le maggiori scoperte, le maggiori conquiste scientifiche, siano quelle conquiste che aimè sarebbero nate per la maggior parte con lo scopo di uccidere, con lo scopo della guerra e di dominio su qualcuno. Altre sarebbero nate in seno agli ormai due noti conflitti modiali. La spinta alle conquiste scientifiche per la maggior parte sono venute alla luce con lo scopo di uccidere, vincere le guerre. Ci sarebbe poi da fare un doveroso discorso sulle guerre che a quanto mi risulta sarebbero per la maggior parte, parte del sistema, e quindi organizzate meticolosamente per arrivare ad una conseguenza ed infine ad uno scopo. L’agenzia di stampa Wikileaks ce lo avrebbe fatto capire molto chiaramente, portando alla luce una serie di vicende oscure fatte di dominio, corruzione, guerre, disperazione, affari poco leciti e via dicendo. L’agenzia di stampa potrebbe aver esagerato, essersi inventata le proprie scoperte? Non credo proprio. Se così fosse Julian Assange non sarebbe stato perseguitato. E’ triste dirlo ma la fantasia, la creatività umana si sviluppano quasi sempre quando qualcuno progetta di uccidere qualcuno e passa all’azione. A portare alla luce questa teoria è un noto criminologo e psichiatra di fama nazionale, il Professor Alessandro Meluzzi che nel video in onda sull’emittente controcorrente Radio Radio spiega questo fenomeno molto triste, facente parte della nostra storia recente. Viviamo in tempo basati non più su un colonialismo a “carte scoperte” ma sull’omicidio occulto, sull’inganno, sulle guerre predatorie con lo scopo di dominio. Poco cambia dall’epoca coloniale. Cambia solamente la facciata necessaria per poter proteggere gli organizzatori del sistema lasciando credere aipopoli che “i buoni sono i cattivi” e viceversa, lasciando credere che la democrazia esista ancora. Vi ricordate le primavere arabecon lo scopo di esportare la democrazia? Un grande inganno per destabilizzare certezone del pianeta. Oggi la guerra è per il momento concentrata in piccole zone del mondo. La verità è che l’umanità sia di fronte ad una vera e prpria guerra occulta e silente sullo “scacchiere occidentale” che vede come nemico i popoli occidentali. Una guerra silente e dilagante nel nostro mondo che solamente all’apparenza sarebbe in pace. La depopolazione mondiale è l’imperativo di oggi. Qulcuno la starebbe portando avanti tramite leggi ed imposizioni come i famosi sieri genici sperimentali, tramite il noto chip nei documenti digitali, tramite il controllo totale, tramite la conoscenza del DNA dei cittadini convinti con l’inganno a fornire i dati per risolvere false problematiche, create appositamente per compiere loschi progetti voluti dal Nuovo Ordine Mondiale. Inutile sperare nella pilitica per il fatto che qualunque partito politico arrivasse al potere risulterebbe colluso con gli ideologi del NWO di Davos, i quali prenderebbero ordini dal vertice della piramide massonica internazionale, la quale si arrogegherebbe il diritto di condurre il mondo oltre le porte degli inferi sulla Terra. Nelle prossime righe vi proporremo il video menzionato nell’articolo per poter comprendere questo triste concetto.
Credo che dopo aver ascoltato questo video potrete farvi un’idea più reale in merito al periodo che staremmo vivendo. Forse riuscirete ancora a ragionare, ed a comprendere chi sarebbero i buoni e chi i cattivi ma soprattutto a non farvi ingannare, in merito ai vari inganni climatici e farmacologici che un certo sistema corrotto ed omicida vorrebbe imporre.Tutto questo sarebbe studiato per arrivare alla tanto discussa depopolazione mondiale, ma in modo particolare all’epurazione razziale ai danni dei popoli di cultura occidentale, i soli che talvolta si pongono delle doverose domande. E’ proprio questa capacità, prerogativa di tali razze e popoli, che infasrtidisce non poco i potentati, in quanto ultimo baluardo di pensiero critico ed autocritico, un particolare che un domani potrebbe ostacolare i piani di dominio di certi signori.
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Author: Goldfinger
Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali
