Benvenuti alla seconda giornata di gara del Rally 1000Miglia. Nelle tappa di ieri le vetture hanno effettuato prove di una certa difficoltà, e le abbiamo potute vedere sul percorso di gara nella zona di Botticino e Serle. Il percorso nonostante le varianti che ogni anno vengono migliorate a vantaggio di un rinnovamento del percorso di questo entusiasmante Rally, saremmo di fronte ad un tracciato sempre più impegnativo. Dopotutto il Rally 1000Miglia è conosciuto dai rallysti come una competizione impegnativa ed importante per questo settore automobilistico. Gli equipaggi delle varie categorie hanno combattuto moltissimo per aggiudicarsi la sperata vittoria. Tuttavia la gara non è ancora finita. Oggi 4 settembre siamo arrivati all’ultima giornata, che si è aperta questa mattina e si chiuderà questa sera con le premiazioni sempre presso il Centro Fiera del Garda di Montichiari, location che ha fatto da base e questa emozionante avventura organizzata da ACI sport Brescia. Nella giornata di oggi gli equipaggi correranno su un tracciato ancor più impegnativo di quello della giornata precedente. In questo caso affronteranno un circuito montano con serie di tornanti, prove speciali e di velocità. Già molte vetture questa mattina sono tornate per il cambio gomme e sono ripartite in fretta per tornare sul campo di gara. Le difficili prove per le categorie CIR – CRZ di oggi si svolgeranno in Valsabbia nella zona di Sabbio Chiese, Barghe, Barnico Teglie su un circuito di 10,16 Km dove curve, controcurve e tornanti la fanno da padrone. Per non perdere i preziosi secondi che porteranno alla vittoria sarà necessaria tanta pratica ma anche calibrare molto bene le traiettorie. Tecnica e precisione saranno necessarie per affrontare questi tracciati. Nel Paese di Provaglio Valsabbia i piloti si troveranno di fronte ad una chicane naturale in mezzo alle case per poi essere ricondotti sulla provinciale. In seguito due prove non certo facili come da tradizione il “Salto di Livrio” quindi il passaggio sotto la chiesetta anticipato da una chicane che rallenta per forza di cose il passaggio delle vetture in gara. Seguirà una ripresa in salita non certo da sottovalutare, in grado di mettere alla prova i potenti motori Rally delle varie vetture quindi si arriverà Vobarno con il suo ultimo tratto allungato fino a Teglie. Non sarà ancora finita dato che gli equipaggi si troveranno di fronte ad alcuni tornanti che rallenteranno la corsa. Altra classica porzione di tracciato impegnativo quello di Moerna. 15.95 Km per la categoria CIR e 7,61 per la CRZ . Gli equipaggi affronteranno nella giornata di oggi la partenza da Capovalle. Un percorso montano iniziale, molto stretto, per il quale in navigatore avrà un lavoro chiave importantissimo. Il suo compito sarà dettare al proprio pilota il ritmo di gara. Certo è che non solo il pilota è importantissimo in una competizione ma l’equipaggio. Una grande importanza la possiede anche il navigatore che in fatto di preparazione deve essere ai massimi livelli. Una sinergia quindi non da poco conto fra pilota ed il proprio navigatore. Presso il bivio di Bellone gli equipaggi si troveranno in prossimità di un falsopiano in leggera salita da affrontare il modo molto veloce. Dopo il bivio per Armo gli equipaggi si troveranno proiettati in una zona boschiva con il manto stradale che per forza di cose cambierà l’assetto di aderenza, Seguirà una salita per poi arrivare a presso “Persone” dove la strada diviene più piana e veloce. Il 2021 sarà portatore di novità in fatto di percorso. La strada non terminerà all’ingresso di Moerna dato che il fine prova è stato spostato più avanti di circa un chilometro e mezzo, coincidendo quasi con l’antico confine austro-ungarico. Terza prova per la categoria CIR km 19,53 e CRZ km 8,32 nella zona Pertiche. La partenza da Pertica Bassa, al bivio di Levrange una leggera salita fino a Forno d’Ono e poi gli equipaggi proseguiranno verso Pertica alta con passaggio per Avenone dove affronteranno il famoso passaggio presso la chiesa di San Rocco. Tramite una discesa le vetture proseguiranno la gara verso Livemmo con una famosa inversione a sinistra per proseguire verso Belprato con una conformazione fisica del tracciato più spinta verso il pianeggiante. In questo punto le vetture potranno prendere un ritmo più veloce non essendo in previsione di tornanti, una discesa che potrà permettere ai piloti di recuperare tempo. Un tracciato lungo ed una conformazione di sicuro coinvolgente impegno, che porterà i piloti a mettersi a confronto con un tratto finale impegnativo e veramente intenso. Questa mattina abbiamo intervistato per voi un team di piloti che in quel momento si trovavano ai box per il cambio gomme e quindi in attesa per la partenza.