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Questo periodo di pandemia si starebbe rivelando davvero complicato su vari fronti, in promo luogo sul fronte della salute ma in particolar modo della libertà e dell’economia. Da una parte assistiamo ad un Governo italiano che a mia opinione annaspa nella nebbia come un cieco che lasciato solo non sa da che parte andare, dall’altra, lo stesso Governo sarebbe focalizzato sull’ offrire una vera e propria elemosina agli italiani, forse con il tentativo di ingraziarseli, dato l’attuale periodo di pandemia e la poca stima che in questo periodo starebbe riscuotendo vista la fatica di lavorare alle attuali condizioni da parte di tutti i settori economici. Sembra che il nostro Governo sia sempre deciso ad offrire le elemosina di stato quando alcuni settori economici avrebbero la necessità di un forte sostegno pecuniario o in alternativa di poter lavorare serenamente. Comunque bando alle opinioni e veniamo al “nocciolo” della situazione.
Ecco arrivare alcune novità dal punto di vista della revisione obbligatoria dedicata agli autoveicoli, uno degli adempimenti obbligatori per garantire la sicurezza sulla strada. Un passo obbligato per tutti coloro che posseggano un’autovettura oppure una moto. Possiamo dire che questo periodo sia il periodo dei bonus. Molti bonus sarebbero nati in occasione del Covid. In questo caso in merito alla revisione dedicata alle autovetture nasce un nuovo beneficio che sarà possibile sfruttare entro un triennio dall’entrata in vigore della norma.
È stata persa l’occasione “per intervenire sul fronte dei collaudi e della revisione dei mezzi pesanti che oggi scontano ritardi di oltre un anno con gravi conseguenze sul fronte della sicurezza stradale”. E questo nonostante che fosse stato già raggiunto un accordo. “La Commissione Trasporti della Camera aveva approvato all’unanimità un emendamento per affidare ai centri privati i collaudi e le revisioni dei mezzi pesanti completando così la riforma”, prosegue Cna nel comunicato. “L’auspicio è che con l’apertura del tavolo istituzionale con il ministero dei Trasporti, lo scorso 10 dicembre, si possa arrivare al più presto ad una soluzione positiva anche in materia di collaudi e revisione dei mezzi pesanti”.