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Oggi cercheremo di fare un approfondimento, approfondire per conoscere, dato che in questi giorni si discuterà la proposta dedicata alla Riforma del codice della strada. Ritengo sia assolutamente necessario poter conoscere le novità per quanto riguarda la riforma soprattutto importante conoscere anche gli aumenti in merito alle multe dedicate alle infrazioni al codice della strada. Da quanto abbiamo potuto sentire qualche giorno fa nei TG sarebbero stati proposti diversi inasprimenti in merito alle già care multe ed alcune novità. Quello che non ritengo però affatto equo è il fatto che i comuni possano mettere a bilancio le entrate delle multe che gli automobilisti distratti pagano, così facendo la cosa non aiuta certamente a capire l’infrazione ma sempre a mia opinione risulterebbe un mezzo puramente coercitivo con lo scopo di permettere alle finanze del proprio comune di far semplicemente “cassetto” pertanto i tutori dell’odine potrebbero trasformarsi in semplici esattori tralasciando l’educazione stradale. Questa ovviamente è solamente una mia opinione. Comunque sia cercheremo di capire con questo articolo quali saranno le novità in fatto di multe se la Riforma del codice della strada. Fra le novità spicca il divieto di fumo per il guidatore oltre che una stretta in merito all’utilizzo del telefono cellulare durante la guida. La Riforma sarebbe ferma allo scorso luglio dopo le perplessità da parte della Ragioneria per gli oneri finanziari previsti a causa del disfacimento del passato Governo giallo-verde. Fra le tante novità di innalzamento delle contravvenzioni vediamo la proposta dialzare la velocità in alcuni tratti autostradali portandola dagli attuali 130 km orari a 150 km orari, una proposta a cui la Lega si troverebbe concorde ma che probabilmente sarà scartata, bocciata dalla maggioranza. Attenzione per gli abituè dell’ultilizzo del telefonino durante la guida, questa pericolosa abitudine potrà portare al ritiro di patente ed a sanzioni salatissime addirittura raddoppiate portando la sanzione già in essere che varia da 165 Euro a 661 Euro alla nuova sanzione che andrebbe da un minimo di 422 Euro a 1697 Euro in misura massima con la sospensione della patente di guida da una settimana a due mesi.In caso di recidività come seconda violazione dello stesso reato nel biennio scatterebbe una sanzione da 644 Euro a ben 2588 Euro e raddoppio della decurtazione punti che da 5 passerebbe a 10 punti decurtati. Saranno incrementate le sanzioni per il mancato allaccio delle cinture di sicurezza da parte del passeggero. Previste multe salate con decurtazione di 2 punti alla patente anche per coloro che parcheggeranno negli spazi dedicati alle auto elettriche. In arrivo spazi dedicati alle donna in stato di gravidanza o accompagnate da bimbi con meno di 2 anni. La riforma del codice della strada sarà discusso in questi giorni e vedremo cosa ne uscirà. Quello che forse non potremo vedere, come accennato in precedenza, sarà l’innalzamento dei limiti su alcuni tratti autostradali con tre corsie dato che l’attuale maggioranza sembrerebbe non essere d’accordo. Queste le parole di Giorgio Biserni Presidente dell’ Associazione sostenitori Polstrada in merito all’ innalzamento a 150 KM orari su alcuni tratti autostradali: “uno spot”, considerando che “più velocità” significa “più tamponamenti, più interruzioni in coda, più inquinamento”, quindi “l’Asaps si batterà per convincere il Parlamento dell’inutilità e dell’incremento del rischio derivante da questa misura”. Una stretta anche sull’allaccio delle cinture di sicurezza del guidatore. La mancanza di questo requisito comporterebbe una multa pertanto guidatore e passeggero dovranno allacciare necessariamente le cinture. Una grande novità. Saranno normati per la prima volta i monopattini, gli Skate e gli Hoverboard. Le moto elettriche potranno circolare in autostrada se di cilindrata idonea ( almeno 120 cc e per motoveicoli elettrici superiori a 11 KW condotti da guidatori maggiorenni mentre per chi sta prendendo la patente). Novità anche per il foglio rosa che avrà validità in questo caso di 12 mesi. Eliminata la regola che obbliga all’utilizzo degli anabbaglianti accesi durante il giorno per le auto fuori dai centri abitati. Per coloro che guideranno privi di assicurazione raddoppiate le già alte sanzioni. Non sarà più necessario il collaudo per i veicoli a cui si agganciano i carrelli ma sarà sufficiente solamente il certificato della casa produttrice.Possibile immatricolare per piccoli trattori in possesso di privati purchè inferiori alle 6 tonnellate. Per quanto riguarda i neopatentati: per il primo triennio dal conseguimento della patente di guida tipo A, A2, B, B1 non potranno superare i 100 Km orari in autostrada ed i 90 nelle strade extraurbane principali. Per i neo possessori di patente B consentito guidare solamente veicoli fino a 55 KW/T. Con la Riforma del nuovo codice della strada sarà possibile vedere un agente che dopo aver obbligato all’ Alt l’automobilista, avendo riscontrato una non grave infrazione lo lasci procedere raccomandando prudenza. In questo caso all’agente non sarà imputato per abusod’ufficio come avrebbe potuto essere in passato. Per i ciclisti ci sarà l’obbligo d indossare l’apposito casco almeno fino a 12 anni. Già d’obbligo la legge per salvare la vita dei più piccoli con l’obbligatorietà del seggiolino anti abbandono ma attenzione che da marzo 2020potranno partire le sanzioni per coloro che non saranno in possesso dell’apposito dispositivo anche se l’obbligo è già attivo. Da marzo per coloro che ne saranno sprovvisti di seggiolino anti abbandono partiranno le sanzioni da 81 a 326 Euro,in caso di recidività nel biennio prevista la sospensione della patente di guida da 15 giorni a 2 mesi. Obbligo assoluto di dare la precedenza ai pedoni che si preparano ad attraversare la strada. Una novità importante la possibilità di riconvertire le licenze esistenti in licenze TAXI o servizi dedicati al noleggio. I collezionisti di autovetture saranno certamente felici data l’esenzione della tassa automobilistica per i veicoli storici. Copioso aumento per i veicoli che sosteranno in zone vietate dato che il famoso divieto di sosta vedrà l’attuale sanzione che oggi parte da 85 a 334 Euro passare ad un minimo di 161 Euro fino ad un massimo di 647 Euro (per gli autoveicoli).Per quanto riguarda le moto invece le sanzioni si attesteranno fra gli 80 ed i 328 Euro. l’infrazione potrà prevedere la decurtazione di 2 punti sulla patente di guida.