Home Cristianesimo SCANDALO AL FESTIVAL DI SAN REMO? di Goldfinger

SCANDALO AL FESTIVAL DI SAN REMO? di Goldfinger

AMADEUS AL FESTIVAL DI SAN REMO FA IL SEGNO DELLA CROCE

0
1986
Visualizzazioni: 0

ARTICOLO OFFERTO DA TINTEGGIATURE CRISTIAN CIRELLI TRAVAGLIATO BRESCIA TEL 333.3523256 https://www.facebook.com/Cirelli-Cristian-Tinteggiature-718073821722326/

Alcuni organi di informazione avrebbero parlato di questa particolare vicenda, pertanto ora anch’io esporrò la mia opinione personale su quanto accaduto al primo incontro del  Festival di San Remo 2021.

Satana purtroppo esiste ed è triste protagonista della storia odierna. Anche se una parte della chiesa non ne parla più, errando e facendo lo sporco gioco satanico, sappiate che il demonio, satana, ovvero il tentatore, esiste eccome. Il più grande inganno del divisore è proprio quello di negare la propria esistenza in modo da avere la strada spianata e poter portare a compimento i propri propositi di odio, superbia e morte senza essere fermato. L’odio satanico maggiore viene scagliato dal tentatore su quello di cui lui ha più paura, su quello che già una volta lo ha sconfitto: Cristo e la sua croce. Quando satana sente parlare di croce cristiana va su tutte le furie e lo dimostra aizzando la frangia della popolazione contraria a Cristo.

A conti fatti credo che oggi la sola religione che aimè subisca la maggior persecuzione sia (anche nell’occidente di antica cristianità) il cristianesimo. L’odio verso Cristo oggi lo si tocca con mano ancora oggi raggiungendo limiti mai visti soprattutto nei nostri territori occidentali, da sempre cristiani. A prova di questo potrei enunciare un fatto accaduto in questi giorni e riportato da alcuni media fra cui “Il Giornale”. Uno degli accadimenti significativi su quanto detto è il segno della croce effettuato dal conduttore Amadeus alla prima puntata del festival di San Remo 2021. Il celebre  show man avrebbe fatto il gesto più pericoloso e contestabile dalla notte dei tempi, il segno della croce. Il segno della croce, simbolo di Cristo e dei propri fedeli, un segno che evidentemente denota il credo cristiano dello show man ma che avrebbe suscitato in questo caso le ire sataniche, che di conseguenza si sarebbero ripercosse su di lui tramite quella fascia di pubblico ateo ed una certa fascia di alcuni gruppi di matrice islamica. Oggi tutti palano di diritto,  della libertà di poter dire, fare, disfare, criticare esprimere il proprio credo giusto o errato che possa essere, questo fa parte del sistema democratico. Mi chiedo quindi i motivi per i quali nell’ attuale sistema democratico i soli a non poter esprimere il proprio pensiero, il proprio credo, debbano essere proprio gli appartenenti a Cristo? Siamo sicuri quindi di essere democratici? La risposta arriva puntualmente. Riflettendo mi accorgo che questo particolare sia un vero e proprio termometro, un termometro che misura la febbre della società, un termometro che porterebbe alla luce il fatto che l’umanità occidentale sia purtroppo in uno stato di “febbre alta, da cavallo”. Il nostro sarebbe un mondo a mia opinione in preda a satana e questo lo possiamo vedere dall’odio verso la croce e verso Cristo. Potrei dire che staremmo vivendo in un mondo davvero pericoloso dato che quando si prende in odio l’amore si va in genere incontro ad una deriva di odio pericolosissimo oltre che di pericolosa tensione. Credo che ogni persona abbia il diritto di poter esprimere il proprio credo e la propria fede e dall’altro canto ogni persona abbia il diritto di accettare o meno quanto proposto. Credo che in una nazione da sempre cristiana e democratica, sede fra l’altro della chiesa universale, sia lecito esporre il proprio credo cristiano in piena libertà. Credo che coloro che entrassero in questo paese sarebbe opportuno avessero la decenza di non infangare i simboli cristiani (che appartengono alla nostra tollerante cultura) e restare nel proprio credo,

foto tratta da un video youtube Festival di San Remo 2021

se lo desiderassero (dato che nessuno li obbliga a cambiare pensiero o religione) ma lasciando al prossimo la libertà di potersi esprimere. Spero ardentemente che il segno della croce portato a termine da Amadeus non segni la fine artistica del celebre e simpatico conduttore, dopotutto potrebbe accadere, dato che sempre a mia opinione l’Italia oggi sarebbe piena di persone che alla fine dichiarerebbero di essere “democratiche” ma particolarmente anti cristiane. Detto questo possiamo affermare con certezza che i cristiani sarebbero le persone più perseguitate in patria. Tutto questo “putiferio” confermerebbe l’autenticità del cristianesimo dato che se il demonio lo attacca è di conseguenza chiaro che lo odi e quindi Cristo sia la sola verità per la salvezza eterna.

(Il Giornale) “Ha fatto il segno della Croce”. Arabi e atei contro Amadeus, Infiamma la polemica per il segno della croce che Amadeus si è fatto al via della prima puntata di Sanremo. Atei e arabi criticano, Povia parla di “cultura” e prende le parti del conduttore.

Nonostante le critiche da parte di alcuni gruppi islamici ad onor del vero debbo dire che esistono tuttavia eccezioni che desidereremmo portate alla luce come ad esempio l’Imam di Firenze che saggiamente avrebbe affermato:

(Da Il Giornale) “Ognuno ha il suo credo”. Chi invece invita tutti ad abbassare i toni è l’imam di Firenze Izzedin Elzir. Il paragone con i calciatori è imprescindibile: “E come un calciatore che entra nel campo di calcio e si fa il segno della croce. Se uno crede…il credo è un valore aggiunto. Capisco che nella realtà italiana ed europea ci sia troppa paura, per motivi storici comprensibili, delle fedi religiose e dei loro simboli, ma non credo dobbiamo soffermarci su questo, dobbiamo riconciliarci col passato. Ognuno ha la sua fede, il suo credo, il suo pensiero, e anche se non condividiamo dobbiamo considerare la differenza una risorsa, una ricchezza”. Per l’imam, Amadeus ha comunque “sfruttato” il servizio pubblico per dire cosa pensa, ma “ciò rientra nella libertà di ogni persona. Dunque, non è affatto da condannare”.

Auspico (anche se nutro parecchi dubbi in merito) che anche il cristianesimo possa in futuro essere libero di professare e di fare apostolato presentando senza alcun timore l’amore di Cristo ad un mondo sempre più affamato di Cristo e di amore. Spero che anche i gruppi cristiani possano in futuro essere liberi di dichiararsi tali. Spero che la libertà di intenti e di credo in un prossimo futuro possano essere delle libertà anche per i cristiani che oggi sono martirizzati, in occidente con “frecce di carta”, frecce che domani potrebbero tramutarsi in frecce dalla punta di ferro. Chiuderei ricordando questa frase tratta dal Vangelo, Gesù figlio di Dio sapeva ovviamente quanto sarebbe accaduto in futuro.

Foto di stempow da Pixabay

Vangelo (Giovanni 15): Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.  Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato.

Il video della RAI ritraente il dibattito per il gesto di Amadeus è stato pubblicato da Youtube e da noi ripubblicato nell’articolo.

 

 

Visualizzazioni: 0
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

NO COMMENTS