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Molto presto inizieremo a parlare della gara automobilistica per eccellenza, dedicata alla vetture storiche, la bresciana 1000Miglia conosciuta anche, tanto per citare una frase del grande Enzo Ferrari, come “la corsa più bella del mondo”. Oggi tuttavia ci occuperemo di quelle che sarebbero state giudicate anche per quest’anno le gare più belle d’Italia dedicate all’ automobilismo storico. Ogni anno a questi eventi si radunano centinaia di appassionati a bordo della propria stupenda vettura per gareggiare in impegnative competizioni generalmente di regolarità ma anche affascinenti passerelle. In questi eventi è sempre possibile notare delle automobili di un tempo che oggi sono diventate pezzi unici dal valore inestimabile, vetture gloriose che magari hanno anche gareggiato e talvolta vinto alcune delle migliori e più blasonate gare automobilistiche, italiane ed internazionali di un tempo. Ogni anno in queste gare si disputano vere e proprie sfide. Possiamo dire che tutto ciò che “l’Italia” tocchi lo trasformi in bellezza e cultura. Questo particolare è davvero una prerogativa unica della nostra nazione dato il proprio unico e glorioso passato. Numerose sono le competizioni ed i raduni storici che fanno parte della cultura italiana. Esistono fra queste anche alcuni eventi giudicati i migliori in assoluto, eventi ai quali sarebbe veramente entusiasmante poter assistere almeno una volta nella vita, come ad esempio la celebre 1000Miglia ormai famosa non solamente nella città di Brescia, la città che le regalò i natali.
Al primo posto come gara di regolarità più grande, famosa ed entusiasmante metteremmo la bresciana 1000Miglia. Una competizione di regolarità veramente impegnativa sia per i chilometri percorsi da Brescia a Roma e da Roma a Brescia con automobili di una certa età, ma anche per le difficoltà presenti sul percorso come ad esempio i vari passi appenninici. La 1000Miglia è una competizione famosa sin dagli esordi del lontano 1927 divenuta di regolarità nei recenti anni 70. La Gara fu riconosciuta dal Drake Enzo Ferrari come “la corsa più bella del mondo”, una gara che quando fu nella modalità di velocità riuscì a calamitare e proiettare nell’olimpo delle stelle i migliori piloti ed i più grandi marchi automobilistici.
Al secondo posto metterei il Vernasca Silver Flag, una competizione che si snoda in una terra davvero affascinante formata dalle colline emiliane, una terra da sempre contraddistinta dalla grande passione per i motori e per la velocità. In questo caso si tratta oggi di una gara su strade chiuse al traffico a velocità limitata. Un tempo il Vernesca Silver Flag fu una gara di velocità in salita su strade libere fino al 1972 che in seguito come successe per altre competizioni mutò nell’attuale modalità. Ai nostri giorni la gara va in scena nella forma più classica ovvero come gara d’automobili d’epoca ma nella modalità di premio per la miglior conservazione o miglior restauro della vettura. Negli anni questo meraviglioso evento si sarebbe guadagnato l’appellativo di Goodwood italiana, un nome che la dice davvero lunga sulla qualità delle vetture di altri tempi che sfilano a questa competizione.
Al terzo posto metteremmo la Modena Cento ore. Una competizione in questo caso, nata sempre nella zona che da sempre ama la velocità ed il rombo dei motori, l’Emilia, anche se nella zona sud fra Emilia e Toscana, regioni interessate alla competizione. In questo caso si tratta di una gara di velocità ma combattuta su strade normali chiuse al traffico. La competizione vedrebbe una partenza in griglia. Quattro equipaggi su cinque in genere arrivano dall’estero per poter gareggiare ad un evento davvero entusiasmante ma conosciuto ormai a livello internazionale. Una gara che avrebbe ricevuto il titolo di “Rally of the year”
Per quanto riguarda il quarto posto torniamo al nord per l’ Hystoric Gran Prix di Bergamo. Questo evento è molto particolare. In questo caso si tratta di una rievocazione delle gesta del pilota della leggenda il “mantovano volante” meglio conosciuto come “Nivola”: Tazio Nuvolari, al GP del 1935 a bordo della propria Alfa Romeo. Tazio Nuvolari fu quel leggendario e spregiudicato pilota che corse delle gare davvero epiche indimenticabili, leggendarie, in particolar modo corse spesso alla 1000 Miglia di velocità. Possiamo dire con certezza che Nuvolari imprimesse la propria firma in ogni competizione da lui combattuta. Per il GP di Bergamo le automobili partecipanti sono suddivise in diverse categorie. Non mancano alla gara grandi marchi di autovetture da corsa come ad esempio le Bugatti ma non solamente, non possono mancare le italianissime Ferrari e Maserati.
Chiuderei la classifica delle migliori gare automobilistiche italiane con un quinto meritato posto che darei tranquillamente al Concorso di Eleganza di Villa d’Este. In questo caso si tratta di un evento all’insegna della raffinatezza le cui protagoniste sono le autovetture costruite fra gli anni venti ed i mitici anni ottanta. Le automobili in questo concorso di bellezza vengono suddivise in ben otto categorie. Il premio per il vincitore del concorso è la prestigiosa Coppa d’Oro.