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TEST IN USA PER IL PRIMO VACCINO ANTI COVID di Goldfinger

IL NUOVO VACCINO USA

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Oggi desideriamo darvi una sorprendente notizia in merito al test sull’uomo di un nuovo vaccino scoperto in USA, un test che se si rivelasse positivo a tutti gli effetti rispettando gli standard della medicina per i quali cui un farmaco deve essere efficace e non deve far male, potrebbe rivelarsi a mia opinione una nuova potenziale potente arma contro il “mostro virale” che si aggira incontrastato nella nostra società e che oggi impunemente starebbe mietendo fin troppe vittime nella nostra bella Italia ma non solamente, anche nel mondo intero. Sembra che questo virus sia ormai a livelli potenzialmente irrefrenabili

Foto di Andreas Lischka da Pixabay

e proprio per questo minacci l’intera umanità sia dal punto di vista della salute che dal punto di vista economico. Possiamo proprio dire in termini di fede cristiana che satana questa volta abbia “fatto bingo” mettendo l’umanità in una morsa e stingendola fino a stritolarla sui fronti più importanti, la salute e l’economia, tuttavia non perdiamoci d’animo. Come persona di fede devo dire che lo stolto avrebbe come sempre fatto i conti senza l’oste, Dio, il quale penso proprio che in qualche modo potrà trovare una soluzione sempre che ricominceremo a fidarci di Lui. Mai il mondo ha bisogno di preghiera come oggi, pregare Cristo affinchè illumini la mente dei ricercatori e degli scienziati che in tutto il mondo oggi starebbero cercando soluzioni per fermare definitivamente il virus.

Ora bando ai prologhi ed ecco la notizia allo stato puro, una notizia davvero “primaverile”, fresca e confortante destinata ad offrire una grande speranza in merito ad un nuovo vaccino mirato per la distruzione del Coronavirus. In una certa zona del mondo sarebbero partiti proprio in questi giorni dei test sull’uomo quindi mi auguro che nell’arco di poco tempo possano essere sviluppati progetti vaccinali un po’ dappertutto anche se ci vorrà un certo periodo per le approvazioni dell’eventuale farmaco. In USA la prima persona al mondo a testare un vaccino sperimentale contro il famigerato Covid. La volontaria è una cittadina americana quarantatreenne di Seattle che avrebbe accettato la delicata proposta di provare il nuovo vaccino sperimentale, lei avrebbe acconsentito a fare da “cavia umana” per il bene del mondo, così almeno afferma la volontaria. La funzionaria di una società tecnologica Jennifer Halle avrebbe pertanto deciso di sottoporsi al test di sperimentazione come volontaria, anzi specifico, prima volontaria in assoluto, per assumere il vaccino anti Covid e rendere noto agli scienziati gli effetti benevoli ma anche eventuali effetti collaterali sull’ uomo. Nonostante la donna non abbia alcun sintomo della malattia avrebbe accettato di buon grado proprio per il fatto che la propria scelta avrebbe fatto del bene al prossimo. Le parole della Haller: – “Mi sento bene e sono motivata – ha detto ieri la Haller – devo andare a fare prelievi di sangue e farmi monitorare un paio di volte a settimana.

Foto di LuAnn Hunt da Pixabay

Entro un mese ci sarà una seconda iniezione, poi diventerà un processo controllato a distanza che andrà avanti per 18 mesi prima dei risultati conclusivi”. Il video che ritrae la volontaria nello studio medico di Seattle presso il “Kaiser Permanente Washington Research Institute” sarebbe diventato naturalmente virale ed avrebbe fatto in poche ore il giro del mondo. Terminata l’operazione la volontaria americana avrebbe affermato di sentirsi in buona salute, e questo è già un buon inizio, e di essere felice della propria decisione:“Non sono pentita di questa scelta perchè sento che sto facendo qualche cosa di utile. Anche la mia famiglia ha approvato la mia scelta e mi appoggia. Le mie due figlie si sentono molto orgogliose per quello che sto facendo”. Queste le parole della Haller pronunciate alla stampa americana. Importante sapere che la Haller non correrebbe alcun rischio di contagio dopo l’assunzione del vaccino dato che in questo particolare nuovo farmaco non esisterebbe traccia di Covid. Dopo la volontaria una seconda persona riceverà la vaccinazione, Neal Browning, un ingegnere Microsoft. Browning sarà la seconda persona “cavia” per il test. Il volontario farebbe parte di un gruppo formato da 4 soggetti umani ma entro fine marzo ulteriori 45 soggetti fra uomini e donne in fascia d’età compresa fra i 18 ed i 45 anni inizieranno l’identica procedura. I test su questo gruppo di persone saranno in grado di fornire i risultati positivi o meno entro la stagione estiva.

Foto di Darko Stojanovic da Pixabay

Ricordiamo che in USA in questo momento decine di laboratori si sarebbero scatenati impegnandosi in una letterale corsa contro il tempo per poter trovare una soluzione medica e vaccinale al Covid prima che il virus possa diventare una vera e propria onda anomala in grado di mettere a ferro e a fuoco l’intera umanità.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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