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I MIGLIORI STILI PER TINTEGGIARE LE VOSTRE ABITAZIO

LA PRIMAVERA, IL PERIODO DELLA TINTEGGIATURA

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La primavera ormai sta arrivando e lo comprendiamo dal clima bene o male tiepido di marzo. Da marzo inizia il periodo migliore per poter ri tinteggiare le propria abitazione anche per il fatto che sarà possibile tenere le porte e le finestre aperte per un certo periodo, nei giorni soleggiati quando le temperature arrivano anche 16 gradi e oltre. Nell’ambito delle tintaggiature è molto importante saper stendere la tempera o il lavabile ma soprattutto permettere che il muro si asciughi bene, in modo che l’umidità dovuta alla nuova pittura svanisca e il colore si asciughi in modo ottimale. Esistono molti tipi di pittura per pareti, la tempera che è il trattamento pittorico più semplice e il colore lavabile. Il lavabile è ottimale soprattutto su quelle pareti che si rischia di sporcare con facilità. Il colore lavabile è maggiormente coprente e meno delicato. Questo particolare lo porta quindi a essere più richiesto e apprezzato per quanto riguarda la tinteggiatura da interni.

Quello che sarebbe importante comprendere è rivolgersi ad un professionista per il fatto che il  tinteggiatore di professione saprà effettuare un lavoro a regola d’arte ma in modo particolare saprà fornirvi dei prodotti migliori sul mercato. Sul mercato possiamo notare una miriade di prodotti. I rivenditori della grande distribuzione offrono pittura e pittura, quella che costa meno e quella che vale di più. Per tinteggiare bene la vosta abitazione non lasciatevi abbagliare dalla pittura meno costosa a meno che non sia scontata. Nel caso della pittura scontata si tratta di un prodotto probabilmente valido che subisce uno sconto e diviene conveniente. Il professionista vi fornirà sempre di pittura di ottima qualità per il fatto che non è per lui conveniente utilizzerà una pittura economica altrimenti poi, si dovrà sorbire le lamentele dei clienti e pertanto li perderà. Non è un caso la pittura che dopo essersi ascuugata, appoggiandosi macchia i magioni di colore. In questo caso si tratta di pittura di qualità pessima. Un prodotto buono, una volta asciugato sulla parete non macchierà appoggiandosi. Nelle prossime righe vi proporremo un paio di metodi e stili, il promo classico e molto antico, il secondo moderno e di tendenza.

Lo stucco veneziano

Lo spatolato veneziano, conosciuto anche come stucco veneziano, stucco antico, stucco romano, stucco lucido o marmorino, vanta delle origini lontanissime. L’invenzione di questa lavorazione delle pareti risale a ben oltre 5000 anni fa. Le testimonianze più lontane nel tempo sono state rinvenute nelle rovine lasciate dagli Elamiti, al confine con la Mesopotamia,

Lo stucco veneziano è uno dei metodi più classici e antichi di tinteggiatura dedicata alle pareti interne soprattutto per abitazioni eleganti e di prestigio. In questo caso si tratta di un prodotto e di un sistema di tinteggiatura piuttosto elaborato ma molto duraturo e non certo delicato. Lo stucco veneziano è in grado di arredare molto bene le abitazioni. Questa lavorazione è anche chiamata spatolato alla veneziana ed è noto per l’effetto suggestivo ed elegante in rilievo in grado di rendere più vive le superfici. L’impressione che lo sticco veneziano offre alla vista è quasi un rilievo tridimensionale. Questo tipo di tinteggiatura rappresenta uno degli stili classici maggiormente richiesti e apprezzati.

Foto di Alexandr Ivanov da Pixabay

Lo stucco veneziano implica una grande esperienza e molte ore di lavoro, per questo non è economico. L’effetto rilievo diviene possibile grazie alla tecnica con cui si realizza. Per capire meglio il concetto, questo tipo di pittura si ottiene grazie a una rifinitura a strati di stucco applicati alla parete tramite una spatola e un lavoro manuale non da poco conto. Da questo concetto avrete compreso che lo stucco veneziano sia un grande lavoro, molte ore per creare un effetto classico e magnifico che valorizzerà la vostra stanza. Per comprendere bene la stesa dello stucco veneziano è bene conoscerne la composizione. Il prodotto più pregiato, quello della tradizione antica è appartenente alla pittura a calce. La composizione del prodotto si basa su più di un componente di origine minerale fra cui il gesso di calce, i carbonati di calco, il grassello di calce, gli additivi e una leggera polvere di marmo.

La formula dello stucco veneziano

La formula di questo stile particolare e suggestivo è molto antica e veniva realizzata personalmente dai maestri artigiani degli anni passati. Oggi la tecnologia applicata all’arte è riuscita a realizzare prodotti pronti all’uso. Il tinteggiatore in questo caso dovrà essere molto abile a stendere i prodotti sulla parete. Il primo punto da considerare è l’insieme delle caratteristiche visive e tattili che ne completano la resa finale. Certo è che un buono stucco stravolgerà la vostra casa in modo positivo ed elegante. Lo stucco ha un grande vantaggio: la resistenza alle muffe, oltre a limitarne la formazione offrirà esteticamente un effetto strepitoso. Si consiglia di non avventurarsi con il fai da te, essendo una procedura non certo facile. Essendo un procedimento piuttosto complicato sarebbe l’ideale rivolgersi a un tinteggiatore esperto. Esistono stucchi a rifinitura lucida oppure opaca. Per la finitura lucida, lo stucco, verrà passato alla fine del procedimento con apposite “cere” per renderlo lucido. Personalmente penso che lo stucco veneziano opaco sia il maggiormente affascinante ed elegante. Lo stucco veneziano a calce è il maggiormente resistente e duraturo, il sintetico dura meno e costa meno ma si rovinerà più facilmente e i ritocchi per eventuali parti rovinate non saranno certo facili.

Per effettuare uno stucco veneziano di qualità buona il tinteggiatore dovrà rendere la parete il più liscia possibile e poi tinteggiarla con un fondo (per lo stucco a calce).  A fondo asciugato (circa 24 ore) il tinteggiatore inizierà a stendere lo stucco tramite una spatola di acciaio avventurandosi in un lavoro davvero perfetto e certosino terminando la prima mano. A parete asciutta si passerà alla seconda mano che per lo stucco a calce sarà anche di una decina di giorni.

Se necessario si passerà stendendo una terza mano. Per lo stucco a calce sarà necessario a questo punto mescolarlo con una finitura colorata di polvere di calcio assieme a un agente colorante, sapone e olio di semi di lino. A tinteggiatura terminata e muro asciutto si terminerà il lavoro con il frattazzo che permetterà di lucidare lo stucco, tramite movimenti circolari per creare un particolare effetto molto gradito e rendere il lavoro a regola d’arte. Diciamo che lo stucco veneziano sia un tipo di tinteggiatura più+ vicina all’arte che alla normale pittura di muri. Uno stucco veneziano non è mai identico all’altro. Ogni tinteggiature imprimerà una propria “firma”.

Per uno stucco di tipo lucido alla fine sarà necessario passare le pareti con della cera protettiva che renderà la parete, forse meno affascinante ma più pratica divenendo idrorepellente e lavabile. Uno stucco veneziano meraviglioso è lo stucco veneziano bianco in questo caso non si tratterà di uno spreco, come alcuni possano pensare, ma di una valorizzazione della parete o del soffitto in grado di rendere la stanza elegantissima e al contempo sobria.

Cebo time

Il Cebo Time è una finitura all’acqua per interni ma a bassa presa di sporco e molta resistenza meccanica. Questo tipo di tinteggiatura affatto delicata e molto versatile, ha avuto molto successo negli ultimi anni probabilmente proprio per la versatilità di questo tipo di lavorazione. L’aspetto è tendenzialmente opaco e delicatamente perlato. L’applicazione risulta essere facile e permette di ottenere colori nitidi e chiari tendenti al luminoso ma anche (per coloro che lo desiderassero) tinte intense. Una finitura assolutamente versatile con molte possibilità cromatiche adatta per valorizzare ambienti sia moderni che classici. Il colore viene steso su ogni tipologia di supporto ma opportunamente preparato.

Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Per proteggersi da batteri e muffe.

Esiste un Cebo Time chiamato Active che offre una formulazione differente dal normale Cebo Time. In questo caso si tratta di un prodotto arricchito con ioni d’argento. Utilizzando questo prodotto si abbina la bellezza di questo tipo di tinteggiatura alla proprietà battericide e antimuffa che offre il Cebo Time. Questo tipo di pittura offre una validissima protezione battericida e batteriostatica di lunga durata aiutando le pareti trattate, a eliminare fino al 99 per cento dei batteri, come riportato da vari test mirati secondo norma ISO 22196:2011 . In questo caso il Cebo Time diviene un valido alleato per rendere le pareti di casa più sane. Nel caso di una tinteggiature con Cebo Time Active, possedendo caratteristiche tecniche particolari, il colore bianco causerà una differenza leggera dalla base di Cebo Time normale. Detto questo sarebbe ideale utilizzare il medesimo prodotto e lotto di produzione, per terminare il lavoro nella stessa stanza. In questo modo, l’occhio non noterà grandi differenze fra una stanza tinteggiata di bianco con Cebo Time normale e l’altra con Cebo Time Active.

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Author: ospite ospite