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COVID: GLI ITALIANI PREFERISCONO I VACCINI di Goldfinger

CAVIE UMANE PER VACCINI POCO SPERIMENTATI?

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Conoscete, credo, il Professor Meluzzi? Dopotutto chi non lo conosce? Lui è un uomo che parla in modo piuttosto chiaro e diretto, senza tanti fronzoli. Il noto professore è spesso ospite nei programmi televisivi che trattano omicidi efferati e tant’altro. il Professor Meluzzi, si ricorda, è anche un preparato psichiatra. In un programma

Foto di Reckmann Tim da Pixabay

radiofonico uscito sull’emittente controcorrente Radio Radio il professore focalizzerebbe l’attenzione su un particolare: i cittadini starebbero scegliendo il vaccino per il Covid, un prodotto sperimentale, piuttosto che le cure esistenti per la risoluzione della malattia. Avete capito bene? Ripeto il concetto con altre parole più dirette: i cittadini sarebbero propensi a fare da “cavia” (come i topi bianchi per capirci) per una serie di vaccini a mia opinione sperimentati troppo frettolosamente piuttosto che farsi curare dal Covid tramite i farmaci già conosciuti. Stando a quanto dichiarato dal Professore la popolazione sarebbe in preda ad un “aspetto psichiatrico, una sindrome, che le case farmaceutiche e Big Pharma starebbero cavalcando facilmente”. Ormai tutti siamo al corrente che esista a livello mondiale una vaccinazione destinata a tutti, proprio a tutti, per cercare di sconfiggere la pandemia da Coronavirus. Un buisness stratosferico a voler vedere, dedicato ad una forma virale  certamente da non sottovalutare  anche se a voler guardare si tratterebbe di un virus di non gravissima pericolosità si perché in realtà il Covid è in verità una malattia relativamente grave, una sorta di forma influenzale magari più aggressiva del solito ma niente di talmente grave da poter creare uno scompiglio del genere, una confusione come quella che in Italia la fa da padrona. Ora vi farò una domanda: dato che a mia opinione il virus sarebbe stato creato a tavolino per poter arrivare a compiere determinati progetti. Pensate se piuttosto che il Covid i nostri “amici” avessero pensato di infettare il mondo con il virus dell’ Ebola. In questo caso sarebbe stata davvero una pandemia grave. LORO a mia opinione sarebbero capaci di farlo. Vi ricordo che pubblicammo un articolo nel quale si disse che un certo ricercatore americano, proprio lo scorso anno avrebbe preteso il compenso per il Copiryght proprio per aver, creato il virus dell’ AIDS (almeno la notizia si espresse in merito in questo modo). Se la pandemia fosse di Ebola allora si, vedremmo i “sorci verdi” mentre invece nelle propria magnanimità LORO avrebbero optato per infettare il mondo con il Covid, una sorta di forma influenzale piuttosto particolare che colpirebbe le vie respiratorie, una forma virale pericolosa in modo particolare per le fasce più deboli della popolazione (guarda caso). Piccolo virus quindi ma grande piano vaccinale, un piano vaccinale su scala planetaria che renderebbe miliardi di EURO per le aziende farmaceutiche. Quello che lascia perplessi è il fatto che l’india abbia avuto la vaccinazione, mentre paesi come la Svezia non abbia recluso la popolazione. Perché in questi due paesi le cose sarebbero andate diversamente che nel resto dell’occidente? l’UE è nel caos totale, le vaccinazioni non arriverebbero (soprattutto il Italia) quindi zone rosse a non finire, chiusure, settori economici allo sbando e via andare. Tornando ai cittadini però quello che è la realtà delle cose è il fatto che la popolazione, sostiene sempre l’articolo di Radio Radio, le persone non possano tollerare il fatto che circoli una forma virale in grado di infettare a destra e sinistra anche in modo asintomatico nell’ 85% dei casi e paucisintomatico nel 95% dei casi. Stando all’articolo preso dal blog di Radio Radio in alcuni soggetti la forma virale agirebbe con una coagulazione intraversale polmonare perfettamente prevenibile con il Cortisone, l’Eparina ed un semplice anti infiammatorio. Nei casi curati in questo modo nessuno a quanto pare sarebbe morto, neppure i soggetti più anziani (è evidente però che queste cure piuttosto semplici non rendano miliardi). Il concetto della preferenza dei vaccini piuttosto che delle cure esistenti sembrerebbe tuttavia essere non tollerabile nella nostra cultura. Una sindrome piuttosto strana quindi legata a doppio filo alla sindrome del terrore, della paura, instillata ogni giorno dai media allineati al sistema. Il terrore, quello sarebbe la vera sindrome che permetterebbe l’abbassamento delle difese immunitarie

Foto di Charles Thompson da Pixabay

e lascerebbe al Covid la porta aperta, quella sarebbe sindrome primaria che farebbe accettare di fare da cavia per testare una serie di vaccini di nuova concezione. Roba da matti.

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Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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