Home Scienza VIRUS G4EA H1N1: I SINTOMI di Goldfinger

VIRUS G4EA H1N1: I SINTOMI di Goldfinger

LA NUOVA SFIDA

0
12629
Visualizzazioni: 0

ARTICOLO OFFERTO DA ELETTRORIZ DIA DE TROYA BORGOSATOLLO BRESCIA TEL 335.6188208

Ci siamo già espressi in un precedente articolo su questo argomento in relazione al nuovo virus influenzale G4EA H1N1, quella forma virale che si teme possa scatenare una nuova pandemia, avendo già fatto il famoso salto nel passaggio dai suini all’uomo. Il virus anche in questo caso sarebbe di provenienza cinese ma proprio in questo periodo sarebbe marcato stretto”, sotto attenta osservazione, proprio per il fatto che si teme possa completare il proprio iter ed iniziare ad essere virulento trasmettendosi anche da uomo ad uomo. Una nuova pandemia è alle porte quindi? Per il momento sembrerebbe che di pericoli non ce ne siano ma si capirà se la forma virale potrà essere pericolosa per il contagio nel prossimo futuro. In realtà soprattutto nel periodo autunnale sono sempre esistite pandemie provenienti in genere dall’ oriente quindi a mia modesta opinione non ci sarà da preoccuparsi in questo caso, dati sintomi della malattia che non si dimostrerebbero così gravi come nel Coronavirus. Sempre a mia opinione dati i sintomi che descriveremo inseguito si tratterebbe

Foto di Darko Stojanovic da Pixabay

di una malattia molto differente dall’attuale Covid-19. In questo casi si potrebbe trattare di una potente forma influenzale. I sintomi principali della malattia come spiegato sul quotidiano “Il Giornale” in questo caso sono febbre alta, tosse, mal di gola, occhi rossi e naso che cola, sintomi gastro intestinali come vomito, dissenteria e nausea quindi si tratterebbe di un virus con i chiari sintomi dell’influenza stagionale. Stando a quanto spiegato dal virologo Palù il virus sarebbe in grado di riconoscere il ricettore umano infettando oltre che le cellule umane anche il furetto che in questo caso sarebbe il modello di trasmissione virale all’uomo. Proprio su questo grazioso animaletto i ricercatori avrebbero portato avanti dei test e dalle prove effettuate sui furetti i ricercatori sarebbero riusciti a venire a conoscenza dei sintomi che potrebbe portare il nuovo virus anche nell’uomo. Praticamente i sintomi influenzali del G4 potrebbero essere paragonabili ai sintomi influenzali anche se di una maggiore gravità, se in comparazione con i ceppi influenzali che ad oggi avrebbero infettato annualmente la popolazione mondiale. La principale forma di trasmissione sarebbero le goccioline prodotte da colpi di tosse, starnuti, dal semplice dialogo fra persona infetta a persona sana. Il processo di trasmissione da uomo ad uomo potrebbe essere molto simile a quello di una normale influenza ma avrebbe delle analogie anche sul metodo trasmissivo del Covid-19. Anche in questo caso si tratterebbe di una forma virale in grado di portare a sintomi respiratori

Foto di Mojca J da Pixabay

anche all’uomo, sempre a patto che il virus riuscisse a terminare il processo della trasmissione da uomo a uomo. La nuova influenza sarebbe in grado di portare a forme di bronchite. Alcuni soggetti avrebbero dimostrato la comparsa di polmonite con un inizio di dispnea, dolori al torace e tachicardia. In rari casi si sarebbero riscontrate encefaliti e miocarditi. Una buona notizia arriverebbe dal fronte della ricerca, dato che la biologa Martha Nelson affermerebbe che la diffusione del nuovo virus suino fra gli uomini per il momento sia rara, oltre al fatto che una potenziale nuova pandemia sia anche in questo caso bassa. Per ora comunque non si registrerebbero ancora contagi da uomo a uomo e questo lascia aperte le porte della speranza al fatto, che il uovo virus possa essere meno contagioso di quanto si tema. Tuttavia non è ancora possibile scongiurare con completa sicurezza una nuova pandemia. Secondo Maga invece lo studio di questa nuova forma virale sarebbe un campanello d’allarme, anche se la pandemia del 2009 non si può dire abbia avuto conseguenze di grande gravità. Tuttavia sarebbe opportuno non sottovalutare comunque il nuovo virus, cercando di fare in modo chela forma virale non si tramuti in una seconda pandemia, considerando anche l’attuale periodo che in fatto di pandemie non è certamente fra i più felici.

Visualizzazioni: 0
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

NO COMMENTS