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1000MIGLIA E WARM UP AUSTRIA

REGOLARITA' CLASSICA SULLE VIE DELL'AUSTRIA

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      ARTICOLO OFFERTO DA RG PORTE SEZIONALI NIARDO BRESCIA

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La 1000Miglia di ieri

La 1000Miglia ne ha fatto di strada da quella prima gara di velocità che nel 1927 ha visto sfrecciare le più belle e performanti vetture di quei tempi in un crescendo continuo, divenendo molto presto la corsa delle corse, nota in ogni angolo del mondo. La 1000Miglia di quegli anni aveva un tracciato stabile che ricordava un otto. A quei tempi la 1000Miglia si correva in un solo giorno senza fermarsi, giorno e notte ininterrottamente. Era necessario essere dei driver di grandissima levatura e di grande forza fisica e psichica, per sopportare una corsa così estenuante al volante di auto che oggi potremmo definire scomode. Era necessario essere piloti molto determinati per partecipare alla 1000Miglia di fine anni 20. Un tracciato di 1000Miglia con partenza da Brescia a Roma andata e ritorno in un solo giorno, viaggiando a gran velocità, con i riflessi sempre ai massimi livelli, cercando di vincere a tutti i costi, senza lasciarsi sopraffare dal sonno e dalla stanchezza, che inevitabilmente arrivavano per minare la gara e per mettere a dura prova la forza dei piloti.

Queste erano le gare di allora, corse automobilistiche epiche in cui la forza era nella meccanica ma soprattutto nelle capacità di dominio della vettura senza tralasciare la volontà umana e la forza fisica. Tutto dipendeva da questi fattori non certo dall’elettronica che va tanto di moda oggi nelle autovetture e che aiuta non poco il pilota.

Erano bei tempi in cui i piloti si potevano paragonare a veri e propri eroi, guerrieri che ce la mettevano proprio tutta in una fusione fra anima e corpo, pur di arrivare a Brescia per primi e vincere la 1000Miglia.

La 1000Miglia di oggi

La corsa dei nostri tempi essendo una gara di regolarità è diventata meno esasperata, mutando in una gara a tappe ma soprattutto senza portare all’esasperazione per la vittoria. Oggi non sono più gli anni trenta e tante cose sono cambiate per forza di cose. Sono cambiate le regole, sono nate leggi più restrittive nel campo della sicurezza stradale. Le strade sono diverse da quelle di un tempo, il traffico di oggi è improponibile, i possessori di autoveicoli sono tanti sulle strade dei nostri tempi moderni. Negli anni 20 erano molto pochi. Ormai un’automobile è bene o male uno strumento comune e alla portata di tutti. Le autovetture a fine anni 20 erano appannaggio della classe ricca, come erano il cavallo e la corazza per i cavalieri medievali, oltretutto i motori moderni sono impensabili paragonati ai motori di allora. Oggi disponiamo di autovetture con motori potentissimi, grande ripresa e tenuta di strada, autovetture sofisticatissime. Questo farebbe la differenza nell’ambito delle corse automobilistiche su strade pubbliche. Oggi una gara di velocità su strade pubbliche sarebbe impensabile, troppe regole e troppi pericoli.

Sulle strade pubbliche di oggi l’insidia sarebbe sempre in agguato e più di ieri. La gara su strada pubblica è molto diversa dalla gara su circuito. Sulla strada pubblica il driver deve attendersi di tutto e questo porta il pilota a dover avere per forza di cose i riflessi sempre pronti, anche se la velocità su circuito è senza dubbio maggiore. Sulle strade pubbliche c’è da aspettarsi l’impensabile.

La 1000Miglia come brand

La 1000Miglia di oggi è tanto cresciuta dal 1977, l’anno della ripresa, da divenire niente meno che un brand internazionale. In effetti dalla 1000Miglia che un tempo era la sola, la più importante e desiderata gara italiana dedicata all’automobilismo storico, in pochi decenni è diventata un marchio internazionale. La trasformazione in brand italiano, ha permesso alla gara di espandersi nel mondo tramite la creazione di varie gare di regolarità classica. Oggi possiamo assistere a una serie di corse firmate 1000Miglia che vanno dall’Italia all’Europa per non parlare degli emirati arabi e degli Stati Uniti d’America. Assistiamo anche alla commercializzazione di un brand di abbigliamento sportivo recante la celebre freccia rossa.

La Warm Up Austria

Per quanto riguarda l’Europa oggi parlerei della Warm UP Austria, una corsa agli esordi. La prima edizione che avverrà fra pochi giorni, il 26 settembre, imprimerà un’impronta nella storia dell’automobilismo. La Warm Up Austria lascia ben sperare in quanto, da come l’azienda che gestisce la gara abbia organizzato la corsa, ritengo che il prossimo anno vedrà un crescendo di vetture e di appassionati.

La prima edizione 2024 essendo una gara che passerà alla storia, si è voluto riservarla a poche ma importantissime vetture. Dopotutto il primo anno merita un’inaugurazione nel nome dell’esclusività. Dal 26 settembre al 29 quindi la Warm Up Austria con il  format 1000 Miglia Warm Up, entrerà a far parte della grande famiglia 1000Miglia. 1000Miglia: un format che ha uno storico molto importante avendo già all’attivo non poche edizioni estere coma la Warm Up Svizzera, Warm Up USA e Warm Up Inghilterra. Da questo 2024 la Warm Up potrà segnare un’epoca anche in Austria.

La regolarità

Il format austriaco è stato pensato per appassionare e formare gli equipaggi stranieri alle gare di regolarità cui l’Italia è una delle maggiori scuole assieme ad Argentina e Giappone. I driver stranieri sono spesso inesperti in questa disciplina. Le Warm Up by 1000Miglia hanno anche lo scopo di formare grandi driver in grado di dare “filo da torcere” ai grandi piloti che partecipano alla 1000Miglia classica, spesso italiani e argentini. Quest’anno la gara si svolgerà in una delle zone più affascinanti dell’Austria, la città di Mozart, Salisburgo, dove i partecipanti percorreranno le magnifiche Alpi austriache.

La prima tappa della Warm Up Austria

Dopo una prima giornata di training al Salzburgring, circuito “fuori porta” di Salisburgo incastonato in una vallata alpina, il percorso si snoderà su un tracciato di 544 chilometri partendo proprio dalla città di Mozart, con una sosta al Museo Hans-Peter Porsche Traumwerk nella cittadina tedesca di Anger, passando per la Hochalpenstrasse, fino alla montagna più alta dell’Austria, il Grossglockner.

La corsa proseguirà in direzione Lienz nel Tirolo orientale. Mittersill ospiterà il traguardo della seconda tappa, ai margini delle Alpi di Kitzbühel.

Sabato 28 i concorrenti ripartiranno da Mittersill, e transiteranno presso il lago di Zell, attraversando la regione del Salzkammergut. Dopo una sosta sul lungolago di St. Gilgen, il convoglio rientrerà a Salisburgo. In città, le auto partecipanti sfileranno per il centro storico, concludendo la gara nella Mozartplatz. A seguire una presentazione delle vetture nella sontuosa Residenzplatz.

Image by SL10 from Pixabay

Chi può partecipare

La partecipazione all’evento è aperta sia ad auto appartenenti alla categoria “1000 Miglia Era”, ovvero a modelli di autovetture realizzati fra il 1927 e il 1957, ma anche ad  esemplari più giovani “Post 1000 Miglia Era”. In questo caso la partecipazione sarà permessa agli iscritti possessori di auto sportive e Gran Turismo costruite tra il 1958 e il 1976.

Il trofeo del vincitore

Spesso i nostri lettori ci hanno chiesto cosa vincono i vincitori della 1000Miglia o delle altre gare automobilistiche. In questo articolo, in occasione della Warm Up Austria sveleremo il trofeo della prima edizione. L’equipaggio che trionferà nella classifica assoluta si aggiudicherà la garanzia di ammissione alla 1000 Miglia 2025. I vincitori di questa prima edizione della Warm Up Austria verranno premiati nell’Hangar-7 di Red Bull dell’aeroporto di Salisburgo. Hangar 7 è la location salisburghese che nutre la maggior importanza per l’automobilismo in quanto ospita una magnifica collezione di aerei storici, e auto da corsa ma anche di elicotteri.

Aerei ed auto da corsa

Aerei e autovetture da corsa sono sempre andati d’accordo. Gli aerei e le auto riportano la mente al Gran Premio d’Italia in cui all’esordio venne organizzata la gara automobilistica nella zona di brughiera di Montichiari che prevedeva una corsa di autovetture e di aeroplani nello stesso evento. Gli aerei e le auto da corsa hanno sempre avuto una misteriosa sinergia. Hangar 7 Redbull diverrà quindi una meravigliosa vetrina per le autovetture vincitrici della gara ma le sorprese non sono finite.

Porsche Challenge

Parallelamente alla Warm Up Austria by 1000Miglia si svolgerà anche il Porsche Challenge, evento al quale saranno ammessi un massimo di 20 esemplari del marchio Porsche, costruiti dal 1977 a oggi. Il Porsche Challenge affiancherà i veicoli storici, un po’ come accade per il Ferrari tribute, una gara parallela che prevede una serie di Ferrari moderne che corrono su un circuito parallelo a quello della 1000Miglia, che in genere precede le autovetture storiche correndo in parallelo alla gara. Sono certo che questa Warm Up Austria vi affascinerà.

Automobilismo e Mondooggi

Come per ogni corsa importante un nostro equipaggio seguirà la gara facendo il possibile per offrirvi il meglio dal percorso ma anche dal mitico studio mobile di Automobilismo e di Mondooggi, presso il quale a fine serata, come da tradizione, parleremo della gara, di automobilismo e di Austria, portando a termine ogni tappa.

Per poter vedere da casa le nostre dirette sul percorso della Warm Up Austria e per assistere alle dirette che gireremo la notte ad ogni fine tappa, per guardarle in differita, cercate il nostro account Facebook  (clicca quì)

 chiedeteci l’amicizia che sarà certamente accettata.

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Author: Maira Alcantara

free lance generalista, incaricata anche per articoli speciali relativi a settore sport ed automobilismo storico e moderno