Conto alla rovescia per la Winter Marathon. Il 19 avrà luogo una stupenda avventura. Una delle più belle ed avvincenti gare di regolarità che si svolge in notturna in una delle più affascinanti località montane, fra neve, ghiaccio e natura. Le difficoltà che contraddistinguono questa competizione non sono da poco conto, tanto che l’organizzazione puntando principalmente sul fattore gara ha inserito ben 65 prove di regolarità delle quali solamente 17 alla luce solare. Le altre prove saranno combattute di notte. Credo che Winter Marathon sia una delle poche competizioni di regolarità dedicate all’ automobilismo storico che avvenga di notte. La notte in montagna è molto insidiosa. Durante la notte, in montagna, le temperature già fredde tendono a calare in modo esponenziale formando per forza di cose ghiaccio. In questo caso penso proprio che i driver presenti alla Winter Marathon debbano possedere una grande padronanza della propria vettura. Ricordiamo ancora una volta che le automobili partecipanti non sono di tipo moderno quindi non sono dotate di ogni confort sia a livello di comodità del passeggero che a livello di sicurezza. La gara in effetti è aperta a tutte le vetture realizzate fino al 1968 tuttavia potranno essere ammesse, a insindacabile discrezione del Comitato Organizzatore, una selezione di vetture di particolare interesse storico e collezionistico costruite entro il1976 oltre a un ristretto numero di auto prodotte dal 1977 al 1990 queste ultime tuttavia saranno inserite in una speciale lista fuori classifica. Il sistema utilizzato per poter determinare i vincitori della gara è quello del coefficiente. Le autovetture più “anziane” avranno un coefficiente maggiore di quelle più recenti. Se così non fosse i vincitori sarebbero sempre quelli con la vettura più moderna. Possiamo affermare con certezza che la Winter Marathon sia una delle gare di regolarità per vetture storiche più ambite dai piloti di grosso calibro o top driver. In effetti i migliori piloti del settore in genere si iscrivono a questa gara attratti dalle numerose prove, dalle difficoltà della morfologia locale, cercando di superare i propri limiti e padroneggiare la vettura in maniera molto disinvolta. Credo che i piloti che possano essere in grado di posizionarsi bene a questa competizione, potranno certamente avventurarsi sulle altre gare del settore storico, in modo particolare quelle organizzare in pianura. Addirittura date le capacità di guida a questa gara arrivata ormai alla 35 esima edizione, gli equipaggi potranno avere le capacità di cimentarsi alla gara più importante ed avventurosa della storia dell’automobilismo, la 1000Miglia, anche se quella specifica gara offre delle particolarità differenti, come la resistenza ai chilometri percorsi e le tantissime prove che vengono proposte durante il viaggio, oltre che la questione del coefficiente. La Winter Marathon resta comunque una vera e propria gara, estremamente tecnica per quanto riguarda le capacità di guida e la resistenza delle autovetture partecipanti. In questa trentacinquesima edizione, come di consueto, la città “Base” sarà la stupenda Madonna di Campiglio che ospiterà sia la partenza ed il ritorno. Una delle prove molto affascinanti è quella che avviene l’ultimo giorno sul lago ghiacciato della cittadina montana. In questo caso sul laghetto di Madonna di Campiglio viene allestito un circuito con delle prove da superare. Si tratta effettivamente di guidare sul ghiaccio ad una certa velocità. Il tracciato previsto per questa 35 esima edizione toccherà le località più affascinanti del Trentino alto Adige e si snoderà su ben 480 chilometri di montagna per un totale di 15 ore di guida notturna ed il superamento di 14 impegnativi passi dolomitici. Le operazioni di routine avverranno a Madonna di Campiglio il 19 gennaio dalle 11 alle 17 mentre la gara vera e propria inizierà alle 19. La Winter Marathon proseguirà verso un’avventura di 120 km di gara che porterà i partecipanti a Ponte di Legno dove avverrà il controllo timbro. Nella località camuna le vetture dovranno affrontare una serie di prove che si svolgeranno sulla Pista di Ghiaccio Val di Solesul Passo del Tonale per rientrare a Campiglio alle 23,30. Il giorno seguente venerdì 20 avverrà la partenza più impegnativa dei giorni di gara con 360 Km di percorso. La prima parte porterà le vetture in Val di Sole con passaggi a Dimaro e Fondo. Durante questa serata gli equipaggi dovranno affrontare il Passo della Mendola fino al controllo orario del Safey Park di Vadena con ripartenza verso Bolzano. Passaggio in Val di Sole e direzione Val Gardena. Proseguiranno i passaggi a Fiè allo Sciliar,Castelrotto, Passo Pinei e Ortisei da cui proseguiranno fino al valico del Passo Gardena e il successivo controllo orario di Corvara. Dopo il controllo orario le autovetture dovranno affrontare il difficile passo del Pordoi che ospiterà le prove più impegnative e selettive ai fini della classifica. Seguirà la discesa a Canazei passando per la Val di Fassa per affrontare i passi Costalunga e Nigra che anticiperanno la discesa verso Tires ed il rientro a Bolzano previsto dalle ore 21. Dopo la sosta a Bolzano la Winter Marathon proseguirà verso il Passo Palade dove sono previste le ultime prove cronometrate. Seguiranno le prove poi gara rientrerà in Val di Non, Val di Sole verso il controllo orario di Folgarida concludendo il secondo giorno di gara a Madonna di Campiglio alle 24,50. Il giorno di sabato 21 la gara riprenderà più lentamente nel senso che tutto si svolgerà di giorno sul lago ghiacciato di Campiglio dove si terranno i due trofei – spettacolo fuori classifica che anticiperanno le premiazioni finali. La Winter Marathon resta una gara davvero tutta da vivere e da gustare nei minimi dettagli, una competizione di regolarità che annovererei fra le gare migliori che si svolgono nel nord Italia sia per la spettacolarità della gara che per le località in cui transita ma soprattutto per le difficoltà che offre ai piloti davvero intrepidi che intendano affrontarla. Mondooggi sarà lieto di offrirvi delle dirette sul percorso a partire dal 19 gennaio, in modo che anche da caca possiate iniziare a conoscere la Winter Marathon ed il meraviglioso mondo dell’automobilismo storico.